Autore Redazione
mercoledì
1 Giugno 2022
08:55
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Cronaca - Alessandria

Assegnati i premi di saggistica femminile Giuditta

Assegnati i premi di saggistica femminile Giuditta

ALESSANDRIA – Il 26 maggio 2022 si è svolta a Palazzo Monferrato, ad Alessandria, la cerimonia di premiazione del Premio Giuditta, premio nazionale letterario di saggistica femminile ideato da Giuditta avanzamento di idee, l’Associazione culturale, costituita nel 2017 ad Alessandria, senza scopo di lucro e focalizzata sul volontariato culturale con l’intento di valorizzare la scrittura femminile.

Questo riconoscimento è un premio “in rosa” dedicato  alla scrittura femminile di opere di saggistica, settore in cui le donne sono ancora poco rappresentate malgrado il loro valore e la loro sensibilità nel raccontare la vita e la storia,  ed è stato pensato per arrivare ai giovani, soprattutto, e al mondo femminile in particolare, che ne diventa al tempo stesso protagonista.

Il Premio Giuditta si pone anche l’obiettivo di valorizzare le competenze delle donne nelle materie STEM, vista l’importanza assunta negli ultimi anni da questo argomento nella comunicazione e nell’educazione delle bambine.

L’evento, molto atteso dopo che le ultime due edizioni non si sono potute svolgere in forma pubblica, ha premiato in passato personaggi di spicco come Elda Lanza, Daria Colombo, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, le giornaliste TV Tiziana Ferrario e Marta Perego, Eliana Liotta, scrittrici molto amate quali Bianca Pitzorno, Stefania Bertola e molte altre.

Il Premio Giuditta 2022, presieduto da Luisa Ciuni coadiuvata dalle giurate Paola Dossena, Roselina Salemi, Manuela Sasso, Nicoletta Sipos e Elena Mora, ha conferito i seguenti premi per la saggistica femminile nelle categorie:

Miglior saggio 2021: Le vie del senso di Annamaria Testa (Garzanti)

Esperta di comunicazione, la Testa offre una serie di strumenti per capire come le parole sono solo uno degli elementi in gioco nella comunicazione e, a volte, nemmeno il più importante.

Miglior saggio esordiente: L’unica persona nera nella stanza di Nadeesha Uyangoda (Ed. 66THA2ND)  

Un prezioso vademecum per una società che dovrebbe aprirsi alla multiculturalità più di quanto non faccia ora.

Premio Targa Soroptimist: Coco Chanel di Annarita Briganti (Cairo Editore)

una sottile analisi psicologica di colei che, più di ogni altra stilista della sua epoca, ha cambiato la moda e aperto la strada della modernità nel vestire.

Premio alla Carriera – Aurora: La penultima illusione di Ginevra Bompiani

Una vita dedicata alla letteratura, alle case editrici fondate, all’insegnamento.

Premio Ricola miglior libro di fiction legato a una storia vera: Di luce propria Raffaela Romagnolo (Mondadori)  Raffaella Romagnolo mescola abilmente la storia vera del fotografo Alessandro Pavia che ha ritratto i volti di quasi tutti i garibaldini della spedizione dei “Mille” con quella fittizia di un orfano affetto da una malattia che gli deturpa l’occhio. Il ragazzo viene però scelto da Pavia che gli insegna i rudimenti della fotografia, un’arte nella quale rivela doti insperate, e lo coinvolge nella ricerca dei garibaldini da immortalare. Un magnifico pretesto per raccontare un personaggio affascinante sullo sfondo dell’Italia di fine 800 che la Romagnolo fa rivivere con suggestiva bravura.

Anche questa edizione, come per gli anni precedenti, ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico, compatibilmente con le regole Covid vigenti, sia per la partecipazione al concorso di numerosissime scrittrici italiane, sia per la partecipazione coinvolta di tutta la città.

La serata di premiazione che si è tenuta ad Alessandria presso Palazzo Monferrato è stata condotta dalla giornalista televisiva Ketty Porceddu.

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