8 Giugno 2022
13:20
Strage Quargnento: Corte accoglie richiesta concordato presentata dai legali degli indagati
QUARGNENTO – La prima sezione della Corte d’Assise di Torino accogliendo la richiesta di concordato presentata dai legali ha rideterminato in 27 anni di reclusione la condanna di Giovanni Vincenti e in anni 26 e 11 mesi la condanna per la moglie Antonella Patrucco, ritenuti responsabili dell’esplosione avvenuta a Quargnento nella notte tra il 4 e 5 novembre 2019. I due erano stati condannati in primo grado a 30 anni.
“È sempre poco, nessuna giustizia potrà ridarci i nostri figli però va bene così“. A parlare subito dopo la lettura della sentenza d’appello è Maria Stella Ielo, mamma di uno dei vigili del fuoco, Antonio Candido, che ha perso la vita sotto le macerie della cascina esplosa nella notte tra il 4 e il 5 novembre 2019.
“Dopo la prima esplosione – ha aggiunto – sapevano che da lì a poco ce ne sarebbe stata una seconda però non hanno fatto nulla per proteggere i nostri figli, sarebbe bastata una semplice telefonata per avvisare e oggi saremmo tutti quanti in una situazione diversa“. “Le nostre vite sono state distrutte, sono stati infranti i sogni dei nostri figli, sicuramente anche le vite dei Vincenti sono cambiate però non è certo colpa nostra” ha concluso.