16 Settembre 2015
22:00
L’Itis “Volta” vieta le sigarette anche in cortile. Professori pronti a multare gli studenti trasgressorri
ALESSANDRIA – Può costare cara la “pausa sigaretta” agli studenti dell’Istituto tecnico industriale “Volta “di Alessandria. Ogni “paglia” o “bionda”, che dir si voglia, accesa nell’area della scuola, cortile compreso, rischia di mandare “in fumo” la paghetta degli alunni. D’ora in avanti chi verrà “beccato” a fumare rischia infatti una multa da minimo 55 euro.
La scuola alessandrina ha infatti deciso di adottare un regolamento per estendere il divieto di fumo a tutte le aree di pertinenza dell’istituto e contrastare così un vizio dannoso per la salute, e sempre più diffuso tra i giovani. Dietro questa sanzione, ha spiegato la Dirigente dell’Istituto, Maria Elena Dealessi, non c’è un semplice “pugno di ferro” , ma la volontà di far passare un “messaggio importante“. “Vietato fumare” non è un semplice cartello appeso ai muri, ha ricordato la preside, ma una “legge dello Stato“. E gli studenti del Volta come hanno preso questa nuova regola? “Gli alunni di prima hanno accettato il nuovo regolamento sul fumo apparentemente senza problemi. Un po’ più ostica la situazione con gli studenti più grandi. Con loro, forse, ci vorrà un po’ di tempo in più. Anche gli studenti già maggiorenni hanno però bisogno punti fermi per crescere e per trasformarsi in esempi positivi per altri. Se di primo acchito non sono stati contenti, forse alla lunga impareranno ad apprezzare questo provvedimento. Il problema del fumo è comune in molte altre scuole superiori e so che ci sono altri Istituti, anche in regione, che applicano questo regolamento. Io spero di non dove arrivare a multare gli studenti perché l’ottica è di lavorare sulla prevenzione per contrastare il vizio del fumo tra i ragazzi”.