Autore Redazione
venerdì
8 Luglio 2022
05:50
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Cronaca - Alessandria

Emergenza idrica: ecco dove in provincia di Alessandria sono partiti limitazioni e razionamento

Emergenza idrica: ecco dove in provincia di Alessandria sono partiti limitazioni e razionamento

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’assenza massiccia di precipitazioni hanno portato a una diffusa allerta siccità in quasi tutta Italia. Non ne è esente la provincia di Alessandria che ha visto, giorno dopo giorno, assottigliarsi sempre più il proprio bacino idrico. Una situazione che ha obbligato molte amministrazioni a imporre limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile.

I principali divieti sono legati all’utilizzo dell’acqua potabile per l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati; per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio di veicoli privati; per il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua. Insomma si imposto l’obbligo di utilizzare quello che ormai viene definito come oro blu unicamente per scopo alimentare, domestico (ovvero la pulizia) ed igienico.

I comuni che hanno imposto limitazioni in provincia di Alessandria sono al momento 40 su 187. Tra loro figurano anche due centrizona come Tortona e Ovada. Ecco l’elenco dei comuni che a oggi hanno imposto divieti per l’utilizzo dell’acqua se non a scopo alimentare, domestico e igienico: Alice Bel Colle, Bubbio, Cantalupo, Carbonara Scrivia, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castellar Guidobono, Castelletto d’Orba, Cremolino, Fabbrica Curone, Fraconalto, Grognardo, Lerma, Malvicino, Masio, Molare, Mombaldone, Monastero Bormida, Montaldeo, Montecastello, Morsasco, Ovada, Oviglio, Paderna, Pareto, Parodi, Pietra Marazzi, Ponzone, Rivarone, San Cristoforo, Sarezzano, Spigno Monferrato, Spineto Scrivia, Terzo, Tortona, Trisobbio, Vesime, Viguzzolo, Villaromagnano, Volpeglino.

Photo by Imani on Unsplash

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