Covid in Piemonte: “Crescono ricoveri, si valuta apertura reparti”

PIEMONTE – Il Piemonte sta valutando l’eventualità di riaprire reparti Covid a fronte della crescita dei ricoveri, oggi 529 quelli ordinari, 38 in più di ieri, è uno in intensiva per un totale di 15. Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi aggiungendo che  “stiamo assistendo a una crescita di occupazione dei posti letto che sta cominciando a incidere sugli ospedali. Sarà inevitabile, quindi, riaprire reparti anche se per essere precisi su quanti e dove dobbiamo valutare le richieste degli ospedali in modo da fare una distribuzione omogenea nei vari presidi, come sempre salvaguardando l’altissima complessità. E di questo parleremo mercoledì nell’incontro al Dirmei“.

Quanto all’organizzazione dei reparti, Icardi sottolinea: “I reparti Covid hanno delle regole precise, possiamo pensare di fare dei reparti Covid suddivisi per specialità, uno di area medica e uno di area chirurgico ma sempre reparti Covid e non le isole che sono state ipotizzate, reprti dunque nel pieno rispetto della normativa nazionale“.

“I contagi che si vedono dall’esame delle acque reflue in realtà possiamo stimarli il triplo perché il monitoraggio dei depuratori evidenzia che il virus circola molto di più di quanto accertato, questa variante però ha una contagiosità molto elevata ma con una virulenza più bassa anche perché aggredisce una popolazione vaccinata e si sa che i vaccini proteggono dalle forme più gravi – conclude Icardi – quindi si tratta di una situazione che va monitorata anche se il miglior antidoto resta sempre il vaccino“.