Autore Redazione
mercoledì
13 Luglio 2022
05:34
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Cronaca - Alessandria

Apri il cantiere, chiudi il cantiere e ricomincia: il loop che spiazza anche chi amministra

Apri il cantiere, chiudi il cantiere e ricomincia: il loop che spiazza anche chi amministra

ALESSANDRIA – Il problema dei cantieri è sempre una questione aperta e spesso fonte di malumore nei cittadini. Migliorare infrastrutture e città rende spesso inevitabili i disagi ma qualche dubbio sulla reale convenienza di certi lavori è mossa ora anche da chi è amministratore. Una perplessità espressa pubblicamente dal sindaco di Borgoratto, Simone Bigotti, dopo essersi imbattuto, ad Alessandria, in un intervento che ha “replicato, nello stesso luogo, l’installazione di due reti pressoché identiche“.

Bigotti pone un problema complessivo sotto gli occhi di tutti: “cantieri di questo tipo sono senza senso in un momento in cui si parla di una rete unica con Open Fiber e Telecom Italia“. Davanti a questo scenario “sarebbe auspicabile un maggiore coordinamento tra le società, sarebbe necessario immaginare almeno la posa di un tubo solo all’interno del quale operatori mettono i cavi e invece assistiamo a un operatore che scava, installa e poi, passato del tempo, provvede a mettere a posto l’asfalto. Alcuni mesi dopo, incredibilmente, si ricomincia da capo“. Tutto questo, conclude, “con delle conseguenze per i cittadini, che devono sorbirsi i disagi, i rumori, oltre all’impatto ambientale e ai costi inutili. Davanti a quelli che vengono considerati interventi di interesse pubblico i sindaci hanno margini scarsissimi ma è evidente che questo approccio rischia di diventare schizofrenico. Legittimo, a questo punto, provare a sollevare il tema e immaginare approcci che permettano di governare queste operazioni in modo più ragionevole, conclude Bigotti.

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