Ad Alessandria da oggi le forze dell’ordine saranno dotate di taser: ecco come funziona

ALESSANDRIA – Da oggi, lunedì 18 luglio, il taser arriverà anche in provincia di Alessandria. La pistola a impulsi elettrici sarà in dotazione al personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e sarà destinata agli operatori di pubblica sicurezza che si occupano di prevenzione e controllo del territorio. Al momento la pistola elettrica non sarà in dotazione della Polizia Municipale e di quella Provinciale.

Ma come funziona il taser? Si tratta di una pistola che spara scariche elettriche per immobilizzare e stordire eventuali malintenzionati. Il nome deriva dal titolo di un romanzo americano per ragazzi del 1911: Tom Swift and his electric rifle. Nel libricino il protagonista, durante un viaggio in Africa, riesce a inventare un fucile elettrico per difendersi da cannibali e animali selvatici. Il taser interagisce con il sistema nervoso di chi viene colpito. In parole povere provoca una temporanea paralisi muscolare che di fatto immobilizza il malintenzionato. La pistola elettrica viene solitamente utilizzata dagli agenti in tutte quelle situazioni di pericolo dove l’utilizzo delle armi da fuoco sarebbe però eccessivo.

Per mettere il taser in azione basta premere il grilletto. Da questa semplice azione si ha l’espulsione dei due dardi che, grazie ai due cavi metallici, formano un circuito elettrico destinato a chiudersi quando questi impattano con il corpo della vittima. Si ha così una scarica che paralizza la persona. L’indicazione è quella di colpire gambe o petto dell’antagonista, evitando le zone sensibili quali testa, occhi, gola e petto che potrebbero subire anche danni gravi. Da evitare il suo utilizzo anche vicino a fonti d’acqua per evitare che l’effetto della scarica diventi addirittura mortale per chi viene colpito.