Denunciato per atti persecutori: aveva reso la vita dell’ex moglie, e dell’amante, un inferno

ALESSANDRIA – Prima ha tradito la moglie e poi ha preteso che l’ex compagna tornasse da lui. Lo ha fatto mettendo in piedi un’escalation di atti persecutori. La brutta storia è quella vissuta da una cittadina albanese, sposata per 18 anni con la persona poi denunciata dai Carabinieri.

Tutto è iniziato nelle prime settimane del 2015. La donna ha scoperto la relazione extraconiugale del marito, un cittadino albanese di 47 anni, e ha così chiesto laseparazione. Inizialmente tutto sembrava dovesse rientrare in una normale storia d’amore finita male, tra telefonate e diversi messaggi di riconciliazione da parte del marito, ma a maggio le pressioni si sono fatte sempre più insistenti. Messaggi e chiamate ossessivi, appostamenti sotto casa della vittima o continue domande per chiedere conto degli appuntamenti dell’ormai ex moglie hanno reso la vita della donna un inferno. Il passar del tempo non ha fatto altro che aggravare la situazione, trascesa ad agosto. Il quarantasettenne ha infatti cominicato a minacciare l’ex compagna e chiunque si avvicinasse a lei. Anche le persecuzioni telefoniche si sono fatte più pressanti e minacciose soprattutto dopo che la vittima aveva avviato una relazione con un altro uomo, invischiato anche lui nella folle gelosia dello stalker. L’uomo ha infatti aggredito il fidanzato e poi si è accanito sulla porta di casa della donna per tentare di fare altrettanto anche con lei. I Carabinieri di Alessandria però in quella occasione sono intervenuti subito e hanno bloccato il 47enne. Visto il comportamento violento dello stalker entrambe le vittime, costrette nei mesi precedenti a modificare radicalmente il proprio stile di vita, hanno poi deciso di procedere nei confronti del persecutore.

Il 47enne è stato denunciato per atti persecutori, ingiurie e lesioni personali. Accuse che si aggiungono a un’altra denuncia arrivata nei mesi scorsi per fatti analoghi. Il protagonista della vicenda infatti anche con l’amante aveva tenuto un comportamento analogo a quello patito dall’ex moglie, aggredendo verbalmente e poi fisicamente la vittima.