Autore Redazione
mercoledì
23 Settembre 2015
22:00
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Cronaca - Alessandria

Ginnastica si fa anche togliendo le erbacce che circondano la scuola: la bella idea allo Scientifico

Ginnastica si fa anche togliendo le erbacce che circondano la scuola: la bella idea allo Scientifico

ALESSANDRIA – Nessuna flessione, nessun esercizio con gli attrezzi, meno che mai palloni da calcio o da basket. Educazione Fisica, allo Scientifico Galilei di Alessandria si fa anche sgobbando per pulire cortile e perimetro della scuola. Questo è quanto accaduto mercoledì nell’istituto alessandrino. La classe quinta D si è confrontata con il professore di ginnastica, Ugo Giordanengo, e ha deciso di mobilitarsi per far fuori erbacce e sterpaglie. 

L’iniziativa – come spiegato da Matteo, uno degli studenti impegnato nelle due ore di educazione fisica ‘anomala’ – è stata lanciata dal nostro insegnante di ginnastica che ci ha invitato, il giorno prima, a portare guanti per togliere le erbacce e le sterpaglie dal perimetro della scuola. Così mercoledì, nelle prime due ore, armati di attrezzi, abbiamo provveduto a pulire tutto. All’inizio eravamo titubanti, ma poi lavorando, ci siamo divertiti tantissimo. Abbiamo estirpato le radici, spazzato via l’immondizia, insomma, ci siamo messi di impegno. Non pensavamo ma abbiamo fatto su davvero tante erbacce”. 

La mobilitazione dei ragazzi non è passata inosservata: “siamo stati fermati da una signora – ha spiegato ancora Matteo a Radio Goldche ci ha fatto i complimenti e ci ha anche incoraggiato perché, ha detto, noi ‘siamo il futuro dell’Italia’. In ventisei, più il professore, ci siamo messi a pulire ed è stata una bella esperienza anche perché poi una signora nelle vicinanze ha fatto altrettanto in alcune vie vicino a un palazzo. Non so se lo avesse programmato o se per caso sia stata influenzata da noi, ma è stata una cosa bella. In questa maniera abbiamo fatto sapere che Alessandria non è da sola”.

Se Alessandria non è sola non lo è di certo l’Istituto che può contare sulla intraprendenza di professori e studenti, con la soddisfazione del preside, Carlo Arzani. Il dirigente ha spiegato che “l’iniziativa è nata dopo una discussione con il professore di Educazione Fisica. Invece degli esercizi tradizionali i ragazzi hanno praticato questo nuovo esercizio. Occorre riconoscere che gli studenti sono sempre disponibili a iniziative solidali o di volontariato soprattutto se possono vedere il risultato di quanto fanno. Non è la prima volta che accade”.

Il preside intanto è contento del lavoro svolto dai suoi 26 studenti: “sono sicuramente felice di questa attività dei ragazzi, anche se la questione, all’inizio dell’anno scolastico, non era in cima alle priorità visto che di problemi, con la ripresa, sono tanti. Personalmente posso dire loro ‘grazie’ perché hanno risolto una delle questioni“.

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