26 Agosto 2022
12:03
Due operatrici di me.Dea verso i confini di Austria e Slovenia per aiutare le donne rifugiate
ALESSANDRIA – Si chiamano Paola Carbonero e Camilla Lasagna e sono le due giovani operatrici di me.Dea in partenza per una missione di aiuto a donne e bambini richiedenti asilo nell’ambito del progetto “Leaving Violence. Living Safe” realizzato da D.i.Re, con UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il progetto è stato avviato (inizialmente con un altro nome) nel 2018 per imparare ad accogliere donne richiedenti asilo e rifugiate, che si lasciano alle spalle esperienze di violenza multiple e giungono nel nostro paese in cerca di una vita diversa, ma rischiano di ricadere nella spirale della violenza.
L’iniziativa, che da allora vede impegnate operatrici, mediatrici culturali, avvocate ed esperte dei centri antiviolenza, ha acquisito un significato nuovo, più ampio, a seguito della guerra in Ucraina. D.i.Re è stata così chiamata a partecipare con una delegazione di operatrici e mediatrici/interpreti al lavoro nei Blue Dots, luoghi sicuri attivati da UNHCR e UNICEF al confine italiano, in risposta all’emergenza ucraina, e rivolti a minorenni, donne, famiglie e altre persone con esigenze specifiche. Qui vengono erogati servizi di base, tra cui informativa legale, orientamento ai servizi, informativa sul sostegno alle donne in situazioni di violenza. È qui che Paola e Camilla presteranno la loro attività.
Il lavoro richiesto nei Blue Dots sarà di supporto e informazione alle donne e minori che passeranno il confine e di relazione con i partners. In particolare coinvolgerà più livelli: raccolta dati, analisi contestuale (flusso, destinazioni abitative e lavorative, etc..), individuazione di eventuali situazioni di violenza per indirizzare la donna al centro antiviolenza del territorio di destinazione; relazione tra i partners sul territorio (Associazioni, ONG, Polizia e Protezione Civile etc..). Paola sarà impegnata dal 28 agosto al 10 settembre sul confine sloveno, per la precisione nella zona del Valico Fernetti vicino a Trieste, Camilla dall’11 settembre al 1 ottobre nel bue dots di Tarvisio sul confine austriaco.
“Ci stringiamo tutte intorno a Paola e Camilla orgogliose e ammirate per la loro scelta di impegno professionale e civile. Sono certa che questo progetto diventerà parte integrante della ricchezza dell’associazione e saprà indicarci nuove strade nel nostro instancabile impegno accanto alle donne”, è stato il commento della Presidente di me.Dea Sarah Sclauzero.
Photo by Tim Marshall on Unsplash