Quasi 40 chilometri di fuga da Alessandria a Canelli: sorvegliato speciale arrestato dalla Polizia

ALESSANDRIA – Dal quartiere Cristo di Alessandria fino a Canelli. Una fuga di quasi 40 chilometri quella di un furgone con a bordo un 36enne di origine bielorussa, arrestato dalla Polizia lo scorso 18 agosto. L’uomo, un sorvegliato speciale, aveva una lunga serie di precedenti. Oltre a non aver rispettato l’obbligo di soggiorno a Rimini, ora dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e di furto del mezzo usato per la fuga. Per questo il Pubblico Ministero ha disposto la sua custodia in carcere, in attesa del processo.

Tutto è iniziato con l’intervento della Squadra Volanti di Alessandria. Gli agenti si sono avvicinati al furgone dopo averlo visto alle 4 del mattino procedere a luci spente e poi fermarsi in via La Malfa. Quando il 36enne alla ha visto le forze dell’ordine scendere dalla propria auto per avvicinarsi e procedere al controllo ha subito messo in moto facendo scattare l’inseguimento, sotto la pioggia battente.

L’uomo ha più volte tentato di superare e confondere gli agenti della Polizia, senza successo. L’inseguimento ha toccato i Comuni di Oviglio, Masio, Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino e Calamandrana, per poi giungere all’epilogo nel territorio di Canelli, nell’astigiano. In una rotonda il furgone si è quindi scontrato accidentalmente con la Volante della Polizia. A quel punto il bielorusso è sceso per scappare a piedi ma è stato subito bloccato dai due agenti.