Rincari luce-gas, l’allarme del Bellavita Alessandria: “Una bastonata, proprio ora che eravamo ripartiti”

ALESSANDRIA – “Basti pensare che ormai guardiamo il prezzo del gas ogni mattina”. Anche i gestori del Bellavita di Alessandria hanno lanciato l’allarme rispetto all’emergenza energetica e al conseguente caro bollette, un incremento percepito già all’inizio dell’anno. “Eravamo già intorno a un +60% di costi a gennaio, la crisi internazionale ha fatto il resto” ha rimarcato a Radio Gold il responsabile della comunicazione Elert Xaxho. Ad oggi, hanno sottolineato i referenti del centro benessere a Spinetta Marengo, il pagamento delle bollette impegna circa il 40% del fatturato, prosciugando così qualsiasi tipo di possibile investimento: “Abbiamo una struttura fortemente energivora, per questo siamo fortemente in difficoltà, serve un intervento strutturale. La beffa è che, dopo la pandemia, stavamo ripartendo bene. Noi stiamo gestendo il centro dal 2019 e questa sarebbe dovuta essere la stagione della ripresa, poi è arrivata questa bastonata. Ora non vediamo la proverbiale luce alla fine del tunnel. Siamo falcidiati”.

Uno stallo che, oltre al presente, blocca anche il futuro: “Se rischiamo di chiudere? No, ad oggi per fortuna questo rischio non c’è ma così non si può fare alcuna programmazione, tutto il business plan del 2023 viene condizionato, visto che ora paghiamo il doppio rispetto a un anno fa. Insomma, siamo con le spalle al muro”.