Autore Redazione
giovedì
24 Settembre 2015
16:58
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Cronaca - Alessandria

Beccati in flagranza dalla Polizia gli autori dei furti commessi in due esercizi commerciali al Cristo

Beccati in flagranza dalla Polizia gli autori dei furti commessi in due esercizi commerciali al Cristo

ALESSANDRIA – L’occhio attento degli agenti della Polizia di Stato ha permesso di cogliere sul fatto e arrestare gli autori dei furti commessi questo giovedì in due esercizi commerciali in Corso Acqui ad Alessandria. Ad attirare l’attenzione degli agenti è stata la bicicletta di un 35enne marocchino, Lotfi El Mkhatri, controllato la sera prima in un circolo privato. Notata la due ruote appoggiata a un muro,  gli agenti hanno deciso di vederci chiaro e proprio quando si sono avvicinati hanno trovato una delle finestre di un bar forzata. Certi della presenza del cittadino marocchino all’interno del locale, i poliziotti hanno iniziato a chiamarlo per nome. Colto sul fatto, il ladro alla fine è stato costretto a uscire allo scoperto. Sbucato da dietro il bancone con le mani alzate , l’uomo ha tentato in tutti modi di convincere gli agenti di essersi introdotto da solo nel bar. Le sue parole  non hanno però convinto i poliziotti che, supportati da un’altra pattuglia arrivata sul posto, hanno poi perquisito il locale e scovato anche il complice del cittadino marocchino, il 19enne Badr Eddine Kanit nato ad Alessandria, anche lui controllato la sera prima all’interno del circolo privato. La successiva perquisizione personale ha poi consentito agli agenti di recuperare nelle tasche del 35enne i 15 euro in moneta sottratti dalla cassa e anche le chiavi dell’auto dello zio della titolare del bar, sottratte invece dal 19enne. Pronti ad accompagnare in Questura i due uomini ormai in manette, gli agenti sono stati avvicinati da un altro negoziante di Corso Acqui che ha raccontato di essere stato a sua volta vittima di un furto nella stessa mattina. Un colpo messo a segno con le stesse modalità usate per introdursi nel bar e poi ricondotto agli stessi due uomini grazie alle impronte rilevate dalla Polizia Scientifica su due dei tre registratori di cassa forzati dai ladri e anche sugli armadietti dei dipendenti aperti e “svuotati” dai malviventi. I due, arrestati per furt aggravato in concorso sono attualmente trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo.

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