Autore Redazione
lunedì
5 Settembre 2022
18:11
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Cronaca - Alessandria

Confartigianato Piemonte alla Regione: “Non togliete energia allo sviluppo”

Confartigianato Piemonte alla Regione: “Non togliete energia allo sviluppo”

PIEMONTE – Confartigianato Piemonte ha consegnato oggi, lunedì 6 settembre 2022, al Presidente della Regione, Alberto Cirio, una presa elettrica tagliata. Un gesto simbolico che accompagna il manifesto “Non togliete energia allo sviluppo del Paese“, e che racchiude un elenco di proposte per mitigare gli effetti catastrofici del caro-energia.  La delegazione di Confartigianato Imprese Piemonte, guidata dal Presidente Giorgio Felici e dal Segretario Carlo Napoli, ha discusso infatti delle misure urgenti da adottare per aiutare le imprese nell’attuale congiuntura “che rischia seriamente di portare a chiusura molteplici attività, se non addirittura la scomparsa di interi settori economici qualora dovessero interrompere bruscamente le forniture di gas dalla Russia“.

I rincari oggi hanno raggiunto un esborso imprevisto di 1,6 miliardi in più rispetto a settembre 2021, con un impatto che ha colpito in maniera più significativa le imprese operanti nei settori di vetro, ceramica, cemento, carta, metallurgia, chimica, tessile, gomma, plastica ed alimentare. Confartigianato Imprese ritiene che, in mancanza di misure tempestive, i rincari potrebbero raggiungere i 4,2 miliardi in più rispetto al 2021, generando effetti catastrofici sull’intero tessuto produttivo regionale.

Per mitigare questa situazione l’associazione ha chiesto un approccio prioritario delle politiche regionali, anche con riferimento ai fondi strutturali, che preveda interventi di aiuto alle imprese per affrancarsi dagli approvvigionamenti energetici agganciati a fonti tradizionali, percorso già tracciato da tempo ma che va fortemente accelerato considerata la straordinarietà della situazione attuale.

Nonostante il delicato momento politico in atto a livello nazionale – ha commentato Felici a margine dell’evento – possiamo senz’altro essere soddisfatti dell’attenzione dimostrata dalla Regione Piemonte verso un tema delicato come quello della crisi energetica. Reputo molto importante il riscontro emerso durante il confronto con il Presidente Cirio e la Giunta regionale circa la necessità di una forte coesione istituzionale a tutti i livelli per poter implementare iniziative legislative e politiche di ampio respiro, che vadano a mitigare gli effetti contingenti della crisi, ma anche a sostenere gli investimenti di medio-lungo termine per affrontare le problematiche strutturali sottese all’emergenza“.

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