Protezione civile e l’emergenza idrica infinita: “Occorre implementare le dotazioni”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Continua incessante il lavoro della Protezione Civile della Provincia di Alessandria per far fronte alla crisi idrica. A oggi sono 500 i viaggi e 6.500.000 i litri di acqua trasportati per 30.000 km percorsi e 50 giorni consecutivi di servizio. Nonostante qualche temporale l’emergenza continua essere protagonista di questo scorcio di estate settembrina.

“Sinceramente non vediamo segnali di miglioramento, anche se la fase più acuta sembra essere passata, con la ripartenza dei turisti, che in agosto hanno aumentato considerevolmente i consumi di acqua – spiega Andrea Morchio
Coordinatore Territoriale Volontariato di Protezione Civile di Alessandria. Adesso in tante zone è iniziata la vendemmia, con i consumi che inevitabilmente sono nuovamente cresciuti per le operazioni di lavaggio nelle cantine prima della vinificazione. Nonostante tutto questo grazie ai nostri 500 viaggi e agli sforzi degli enti gestori nessun untente e mai rimasto con il rubinetto asciutto”.

Questa emergenza, specifica ancora Morchio, si sta superando anche grazie alla collaborazione che anni fa si è innstaurata con gli enti gestori, che hanno permesso di dotare la Protezione Civile Alessandrina di due autobotti (uniche in tutto il panorama Regionale). “Proprio nell’ottica di un reale pericolo, che situazioni come queste possano ripetersi frequentemente auspichiamo che tutte le istituzioni si impegnino per implementare le dotazioni, nell ottica di fornire sempre un aiuto concreto a tutta la comunità”.