Autore Redazione
lunedì
12 Settembre 2022
11:05
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Cronaca - Alessandria

Troppe code verso Alessandria, una spinettese si sfoga: “Disservizio costante, serve una segnaletica adeguata”

Troppe code verso Alessandria, una spinettese si sfoga: “Disservizio costante, serve una segnaletica adeguata”

ALESSANDRIA – “Da luglio è una specie di terno al lotto”. Giulia, una cittadina della frazione alessandrina di Spinetta Marengo ha raccontato così i continui disagi che i residenti del sobborgo devono sopportare da circa due mesi per raggiungere la città.

“Da luglio sono iniziati i lavori sulla statale: prima il rifacimento segnaletica orizzontale, poi alcuni interventi sul ponte Bormida. Da qualche settimana ci sono alcune squadre al lavoro sul guard-rail all’altezza del Castello di Marengo e davanti alla Pederbona. Questo lunedì mattina, ad esempio, la corsia di destra era chiusa a partire dalla rotonda del cimitero di Spinetta per i lavori davanti a Marengo. Dopo, nessun segnale, la corsia era libera ma non si capiva se si poteva percorrere o meno. Molte auto si sono spostate a destra sperando di poter rendere il traffico più fluido. Poco prima della Pederbona, poi, c’era un mezzo fermo, senza nessun operaio al lavoro, segnalato soltanto pochissimi metri prima. Tutti quelli che si erano spostati a destra hanno dovuto immettersi nuovamente a sinistra, creando un nuovo imbottigliamento”.

Alla fine la cittadina ha impiegato quasi 40 minuti per percorrere dalla rotonda del cimitero fino alla Pederbona: “A passo d’uomo, respirando gas di scarico. Capisco bene che sono lavori necessari e non discuto, capisco che non sempre sia possibile farli di notte e non di giorno, ma mi domando perché non si possano segnalare opportunamente la presenza di cantieri, la durata approssimativa dei lavori e la presenza di mezzi sulla carreggiata? Possibile che non si possano mettere dei coni o qualche altro dispositivo per dissuadere lo spostamento anarchico tra le corsie ed evitare due imbottigliamenti nell’arco di nemmeno un chilometro? Per chi, come me, arriva dai sobborghi è un disservizio costante. Da due mesi ogni mattina ci sono code, con tempi di percorrenza lunghissimi su un percorso già molto trafficato in situazioni normali. Ripeto, basterebbe della segnaletica adeguata per limitare almeno in parte tutti questi disagi”. 

Foto – Immagine d’archivio

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