Autore Redazione
martedì
13 Settembre 2022
10:25
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Cronaca - Novi Ligure

Domenica 4 De.Co. per farinata, panissa, bacio di Libarna e Pandolce di San Martino

Domenica 4 De.Co. per farinata, panissa, bacio di Libarna e Pandolce di San Martino

SERRAVALLE SCRIVIA – Serravalle Scrivia è pronta a trascorrere una domenica (18 settembre 2022) decisamente golosa. Alle 16 infatti, nella corte di Palazzo Grillo, saranno presentati i quattro prodotti che hanno ottenuto dal Comune di Serravalle Scrivia il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale).

Il marchio sarà associato al bacio di Libarna e al pandolce di San Martino al Gavi Docg, prodotti dalla “Pasticceria Carrea”, a alla farinata e alla panissa prodotte da “La farinata dal 1954”. L’iniziativa rientra nel programma della “Festa della contrada di sopra” organizzata dal Comune di Serravalle Scrivia in programma dal 16 al 18 settembre.

BACIO DI LIBARNA

Baci di San MartinoSi tratta di un piccolo biscotto rustico ricoperto di granella di nocciole. Il prodotto è frutto di queste ricerche storico-archeologiche ed è un omaggio all’antica città romana sorta nel II secolo a.C. e le cui vestigia si trovano lungo la via Postumia, la strada che collegava Genova ad Aquileia.

PANDOLCE DI SAN MARTINO

Pandolce di San Martino (Arch. Libarna Arteventi IMG_3319 di A_Santopietro)Morbido e circolare è un dolce simile al pandolce genovese ed è dedicato al Santo Patrono di Serravalle Scrivia, festeggiato l’11 novembre. La tradizione vuole che, in occasione della festa di San Martino, nelle famiglie e nei forni dell’antico Borgo si preparasse un pandolce utilizzando, per l’impasto, lievito madre e preziosi ingredienti provenienti dai raccolti di fine estate come i fichi secchi, le nocciole o le mandorle. “Il Pandolce di San Martino” veniva prodotto dallo storico Bar Pasticceria Traverso di Serravalle Scrivia.

FARINATA e PANISSA

Farinata SerravalleUno dei piatti più amati in provincia di Alessandria che a Serravalle ha sempre trovato posto sulle tavole. Di origine ligure ha sicuramente origini antichissime. Gli antichi romani la preparavano usando legumi diversi come farro e farina d’orzo, ma quella più apprezzata allora come oggi era quella di ceci. La storia della preparazione della farinata e della panissa riconosciute come De.Co. di Serravalle risale invece ai primi anni cinquanta del ‘900 quando, con il progressivo spopolamento delle valli intorno a Serravalle Scrivia a causa dell’abbandonarono dell’attività agricola a favore di un impiego nell’industria o nel fiorente commercio, in Paese si stabilirono molte famiglie, attirate da un’economia trainata da importanti realtà (come la FIDASS e la Distilleria Gambarotta), portandosi con sé anche il proprio bagaglio di tradizioni in campo gastronomico.

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