Autore Redazione
venerdì
16 Settembre 2022
05:21
Condividi
Cronaca - Alessandria

Sindacato Flp: “Mancano ispettori del lavoro. Solo uno su quattro ha accettato l’assunzione”

Sindacato Flp: “Mancano ispettori del lavoro. Solo uno su quattro ha accettato l’assunzione”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Un vero e proprio grido d’allarme quello di Flp di Alessandria e Asti, sindacato autonomo maggiormente rappresentativo nel comparto Funzioni Centrali, rispetto alla situazione critica dell’Ispettorato del Lavoro.A fronte dei continui incidenti sul lavoro e degli appelli per garantire maggiore sicurezza, i controlli rischiano di diminuire per carenza di personale” ha rimarcato la Federazione lavoratori pubblici. All’Ispettorato Territoriale di Asti Alessandria” ha detto la Coordinatrice Territoriale Stefania Gallosu 4 ispettori ordinari convocati per l’assunzione, solo 1 ha preso servizio. E non va meglio in altre sedi territoriali come quella di Torino dove hanno preso servizio 9 sui 39 convocati, A Brescia solo 7 si sono presentati rispetto ai 16, mentre nella sede di Milano-Lodi 33 su 76″.

Inoltre “all’Ispettorato di Asti-Alessandria dal 1^settembre non è presente nessun Ispettore Tecnico, i funzionari deputati al controllo delle normative di sicurezza sul lavoro, e non sono previste nuove assunzioni a breve. L’Ispettorato dovrà necessariamente correre ai ripari per scongiurare un reale depotenziamento delle attività di vigilanza e una conseguente crisi da infortuni e morti sul lavoro”.

L’Inl, agenzia governativa dedicata alla vigilanza e alle ispezioni a tutela dei lavoratori, nel corso del 2021 ha effettuato 91.504 controlli sulle aziende del terziario, dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’industria, con l’impiego di 3.848 addetti, tra Asti-Alessandria sono circa 60 e dovrebbero essere più del doppio. Eppure, molto resta da fare e sarebbero necessarie più verifiche. I dati Inail dei primi sette mesi del 2022 descrivono un quadro preoccupante, con 441.451 denunce di infortunio sul lavoro (+41,1% rispetto allo stesso periodo del 2021), 569 delle quali con esito mortale (fortunatamente in calo, meno 16%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 36.163 (+6,8%). Secondo la Flp bisogna “interrogarsi sui reali motivi che inducono tantissimi giovani laureati del nostro Paese a rinunciare ad un posto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e all’Ispettorato a fronte di un concorso superato”. Tra le cause, il sindacato indica il mancato riconoscimento a tali dipendenti della Perequazione (riconosciuta da fine 2021 a tutti i dipendenti del Comparto Funzioni Centrali), l’assenza di prospettive di carriera e la totale disorganizzazione e mancanza di Vision degli Organi direttivi. “Ci auguriamo – conclude Gallo – che si attui quanto prima una diversa strategia che punti ad assicurare a tutte le pubbliche amministrazioni il personale di cui necessita”.

Condividi