Autore Redazione
martedì
20 Settembre 2022
07:05
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Cronaca - Alessandria

Torna la Scuola del Popolo: Barberis parla delle teorie politiche della contemporaneità

Torna la Scuola del Popolo: Barberis parla delle teorie politiche della contemporaneità

ALESSANDRIA – Al Laboratorio Civico Carla Nespolo ad Alessandria, in via Faà di Bruno 39, torna la Scuola del Popolo. Il primo appuntamento sarà questo martedì 20 settembre 2022, dalle 17.30 alle 19, con Giorgio Barberis, Vicedirettore del Dipartimento DIGSPES e presidente del Corso di Laurea di Scienze politiche e dell’amministrazione dell’Università del Piemonte Orientale.

Barberis affronterà approfondirà le “Teorie politiche della contemporaneità” partendo dalla definizione di ‘contemporaneità’, concetto preliminare all’analisi delle principali correnti politiche che hanno caratterizzato l’Ottocento e il Novecento. Verranno presi in esame in particolare il pensiero liberale (con i suoi tratti qualificanti e i suoi autori di riferimento), il pensiero socialista e comunista (con un focus su Karl Marx e sulle successive revisioni del marxismo) e il totalitarismo novecentesco. Concluderanno la lezione rapidi cenni all’evoluzione politico-economico del secondo dopoguerra.

La lezione successiva della Scuola dle Popolo sarà martedì 27 settembre 2022 sempre con Giorgio Barberis che analizzerà la “Crisi attuale dell’ordine liberale“. L’approfondimento, collegato al precedente, prenderà le mosse da un’analisi del Liberalismo nel Novecento, con un’attenzione particolare alla ricostruzione post-bellica e agli anni del boom economico. Attraverso il passaggio ‘critico’ degli anni Settanta (conflittualità sociale e rivoluzione tecnologica), si arriva quindi alla svolta degli anni Ottanta e alla fine della Guerra fredda. L’ordine liberale trionfante non riesce però a mantenere le sue promesse di pace, sicurezza, prosperità e progresso, e la globalizzazione – dopo decenni di visioni ottimistiche – sembra entrare in una crisi che a molti pare irreversibile (squilibri economici, emergenza ecologica, pandemia). Si impongono allora alcuni interrogativi: ci sono alternative concrete a quell’ordine liberale? Quali? Come interpretare populismo e sovranismo? Quali sfide ci attendono oggi?

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