21 Settembre 2022
05:00
In Piemonte le offerte di lavoro crescono del 10%. Il magazziniere la figura professionale più richiesta
PIEMONTE – Sono state quasi 22 mila le offerte di lavoro di aziende piemontesi nei primi sei mesi di questo 2022. I dati raccolti dall’Osservatorio di InfoJobs, piattaforma per la ricerca di lavoro online, segnano un incremento di opportunità del 10% rispetto all’anno precedente e confermano la “progressiva ripresa del mercato del lavoro” registrata già nel 2021.
Guardando alle varie province, Torino è prima per numero di offerte di lavoro e ne concentra oltre la metà (55%). Seguono, con grande distacco Cuneo (14,7%), Novara (10%), Alessandria (9%) e Asti (4,1%).
Nel primo semestre di quest’anno la categoria professionale maggiormente richiesta in Piemonte è stata Operai, produzione, qualità (26%) – in crescita del 13,6% rispetto al 2021 – seguita da Acquisti, Logistica, Magazzino (10,8%), Amministrazione, Contabilità, Segreteria (8,3%), Commercio al dettaglio, GDO, Retail (8%) e Vendite (6,6%).
Analizzando le offerte di lavoro pubblicate dalle aziende in regione emerge una sostanziale coerenza rispetto a quanto descritto per le categorie professionali. Le figure professionali più cercate sono al primo posto il Magazziniere, seguito da Addetto Vendite e al terzo da Rappresentante di commercio, chiudono la top 5 Operaio addetto all’imballaggio manuale al quarto e Operatore della produzione alimentare al quinto.
A livello nazionale, nei primi sei mesi di quest’anno sono state fatte quasi 2 milioni di ricerche, da parte delle aziende, di professionisti inseriti nel database di InfoJobs (+52% rispetto al 2021), in particolare le aziende del Piemonte hanno effettuato oltre 85.000 ricerche di candidati in database. Una modalità alternativa o complementare rispetto alla pubblicazione di un’offerta, mirata ad una ricerca diretta e precisa delle caratteristiche desiderate utilizzando il ricco database di cv pubblicati in piattaforma.
Emerge quindi un crescente interesse da parte delle aziende per gli strumenti di ricerca dei candidati passivi, che ha permesso di registrare addirittura una crescita del 400% per quanto riguarda l’invio di richieste dirette da parte delle aziende ai candidati ritenuti idonei. Ricevuta la richiesta, il candidato, grazie alla feature di matching, ha la possibilità di valutare l’offerta ricevuta dall’azienda in base alla compatibilità con il suo profilo. Tali strumenti supportano gli HR nell’individuazione del giusto candidato e i candidati stessi nella valutazione di una possibile candidatura.
“Rispetto al 2021 – ha commentato Filippo Saini, Head of Job di InfoJobs – il mercato del lavoro continua a crescere, ma in maniera differente. Registriamo un grande dinamismo da parte delle aziende nella ricerca proattiva e soprattutto nel contatto diretto con il candidato, che consente di andare mirati sulle professionalità in linea con le proprie esigenze. Questa modalità di ricerca emergente permette di intercettare anche gli utenti che attualmente non stanno cercando lavoro, grazie al ricco database di InfoJobs che conta quasi 6,7 milioni di candidati, velocizzando così il processo di selezione”.