Orchestra Classica di Alessandria cerca una sede a Novi, in attesa di un nuovo Teatro: ma non sarà un addio

ALESSANDRIA – Senza una sede stabile dal 2009, da quando il Teatro Comunale è stato chiuso, ora l’Orchestra Classica di Alessandria ha deciso di guardare a Novi Ligure. Secondo il Maestro Luciano Girardengo, il teatro Marenco potrebbe infatti rappresentare un’ottima base artistica per i musicisti.

Non si tratta, però, di un addio ad Alessandria. Girardengo ha assicurato che posizionare l’Orchestra al Marenco non vorrebbe dire andare via dalla città: “Non è che si cancella tutto, anzi, è un modo per farla vivere e poi continuare l’attività anche nel capoluogo. Infatti il primo di ottobre ci sarà il Concorso Pittaluga – il concorso internazionale di chitarra classica durante il quale l’orchestra accompagnerà i finalisti – e questo dimostra che siamo lì e collaboriamo da anni anche con il Comitato che ad Alessandria ha una sua valenza e anche nel mondo. L’Orchestra c’è, è a disposizione e stiamo lavorando per rientrare anche ad Alessandria”.

Il Teatro Comunale era la base alessandrina dell’Orchestra: “Avevamo la possibilità di fare delle prove oltre alle ovvie produzioni liriche e ai diversi concerti durante l’anno. Poi dopo la chiusura causa amianto non abbiamo più avuto una sede fissa per cui abbiamo dovuto sganciarci da Alessandria e provare da altre parti. Strada facendo il discorso dell’Orchestra si è un po’ staccato dalla parte istituzionale. Il fatto di avere a Novi un teatro è fondamentale per un’orchestra essendo dotato anche di una buca orchestrale, il golfo mistico.

L’intenzione dell’Orchestra è quindi quella di ripristinare il contatto diretto con l’amministrazione comunale per creare sinergia. Ad ottobre ci sarà un incontro.