Registro dei genitori, si torna a parlarne nel giorno della festa dei nonni

ALESSANDRIA – Nella giornata della festa dei nonni, Salvatore Dimartino, presidente dell’associazione mantenimento diretto per l’uguaglianza genitoriale. pone l’accento su quella che è la condizione di molti genitori separati o divorziati.

Dimartino, infatti, ha affidato alla propria pagina social il suo pensiero: “La distinzione tra genitore collocatario e genitore non collocatario determina, automaticamente, differenti tempi di frequenza e d’intensità di relazione tra nonni (zii e cugini) a seconda del ramo d’appartenenza […] Se davvero si vuole ai figli di genitori separati una storia intera, bisogna iniziare a cancellare le disparità di trattamento e non appiccicare un’etichetta in più su un pezzo di plastica”.

Questo argomento è molto caro a tanti alessandrini, tanto che poco meno di un anno fa il Consiglio Comunale di Alessandria aveva approvato la delibera che istituiva il regolamento comunale per la tenuta del Registro della bigenitorialità con lo scopo di mantenere un rapporto educativo e affettivo tra il minore ed entrambi i genitori, indipendentemente dal tipo di rapporto che intercorre fra loro.

Questo principio si fonda sul principio etico che entrambi i genitori hanno diritto a mantenere un rapporto stabile con i figli anche in caso di separazione o  divorzio avendo responsabilità pari sempre nei confronti dei figli.

Il registro non ha rilevanza ai fini anagrafici e consente ai genitori di far comparire il domicilio del figlio o dei figli presso le residenze di entrambi, in modo che ambedue possano essere resi partecipi delle comunicazioni che li riguardano.