Nuovo appello di Cgil, Cisl e Uil contro gli infortuni sul lavoro

ALESSANDRIA – Cgil, Cisl e Uil di Alessandria tornano a chiedere massima attenzione sul tema degli infortuni sul lavoro. I numeri, spiega, parlano di una situazione intollerabile con un incremento degli incidenti del 40% in Piemonte nei primi mesi dell’anno con 48 infortuni mortali. Dall’inizio del 2022 in Italia sono oltre 600 i morti sul lavoro, una media di 3 al giorno e più di 400.000 le denunce per infortuni, crescono del 7% le denunce di malattia professionale. La gravità della situazione è evidente anche dalle ispezioni nelle aziende italiane per salute e sicurezza: nel 2021 il 77% delle imprese era irregolare.

Alla luce di tutto questo i sindacati hanno ribadito i passaggi necessari per far fronte a una emergenza inaccettabile. Cgil, Cisl e Uil in particolare chiedono formazione e addestramento per tutte le lavoratrici e i lavoratori per tutti i tipi di contratto all’inizio delle attività lavorativa e la formazione per i datori di lavoro che iniziano una attività di impresa, ma anche il rafforzamento dei controlli da parte del “sistema vigilanza” nelle aziende e un confronto permanente da parte loro con le parti sociali. Necessari inoltre tavoli di confronto con i ministeri competenti per il lavoro che cambia, su innovazioni tecnologiche e digitali, cambiamenti climatici, precarizzazione del lavoro, invecchiamento della forza lavoro, affrontare i rischi infortunistici conosciuti e quelli emergenti, i temi delle violenze e le molestie sul lavoro. La Cgil vorrebbe infine che la materia della salute e sicurezza sul lavoro entrasse nei programmi scolastici perché non sia solo una conoscenza di norme ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umana. Tutti questi temi saranno riportati mercoledì 19 ottobre al teatro Ambra di Alessandria dove i rappresentanti dei/delle lavoratori/trici per la sicurezza di Cgil, Cisl e Uil si riuniranno per preparare la manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 22 ottobre in Piazza Santi Apostoli e chiedere alle forze politiche che si apprestano a insediarsi alla Camera e al Senato di impegnarsi per fermare questa strage.