12 Ottobre 2022
06:57
Cirio: “Contro il caro bollette anche l’Ue deve fare la sua parte”
PIEMONTE – “Serve un intervento straordinario dell’Europa per far fronte al caro bollette“. A sottolinearlo il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, da Bruxelles in occasione dell’approvazione, da parte della Commissione Ue del nuovo piano 2021-2027 del Fondo europeo per lo sviluppo regionale presentato dalla Regione che stanzia quasi 1,5 mln per il territorio piemontese, con un incremento rispetto alla precedente programmazione di 500 mln di euro. “A fine mese ci sarà un Consiglio che su questo dovrà esprimersi non spetta a me individuare lo strumento finanziario da utilizzare – ha precisato Cirio – ma anche la Ue deve fare la sua parte in termini di sostegno immediato al caro bollette perché non si possono lasciare da soli le famiglie, le imprese e anche gli enti pubblici”.
“Dal momento che abbiamo in pancia le risorse e il programma è pluriennale, se si destina una quota di queste risorse nell’immediato a sostenere il caro bollette, l’Europa ha tempo durante la programmazione di recuperarle e ridarle ai territori – ha spiegato Cirio – non si vogliono usare i soldi per la coesione, che sono per le infrastrutture, per pagare le spese correnti perché sarebbe un errore profondo. Si tratta di fare una sorta di anticipazione di cassa – ha concluso – dal momento che sono fondi che abbiamo, che durano sette anni e che andremo a erogare in sette anni chiediamo la possibilità di un’anticipazione della coda di queste risorse“.