19 Ottobre 2022
05:25
Polemica a Predosa per due alberi da abbattere nel parco del Castello: alcuni cittadini contro il sindaco
PREDOSA – Uno è stato già tagliato lunedì, per l’altro è questione di giorni. A Predosa è scattata la polemica per la scelta dell’amministrazione comunale di abbattere due cedri ultracentenari nel parco del Castello, nell’ambito della sua riqualificazione. La decisione è stata presa sulla base di due perizie commissionate a distanza di un anno dalla giunta del sindaco Maura Pastorino dove, per una pianta in particolare, si evidenziano “rischi elevati di stroncamento a livello del fusto e delle branche aventi inserzione più alta”. (Qui potete scaricare la prima perizia, qui la seconda).
Il Comitato Vivere a Predosa si era però opposto, invocando una terza perizia, poi finanziata tramite una raccolta fondi tra gli abitanti. “Tutti noi sappiamo che le piante hanno bisogno di un
terreno areato e non compattato” hanno sottolineato gli esponenti del Comitato “la proposta di una rete elettro saldata su una superficie cosi grande danneggerebbe questo “nostro” giardino irrimediabilmente. Perché tanto odio per delle piante secolari che non hanno mai danneggiato nessuno? Giusto che i bambini abbiano giochi sicuri ma anche sostituendo quelli rotti e non necessariamente aggiungendone altri, saranno ugualmente felici. Il Parco del Castello deve essere un luogo di ritrovo per tutti coloro che vogliono godere della bellezza di un giardino che potrebbe ritornare agli antichi splendori”. Nella terza perizia di un mese fa, promossa dal Comitato, si evidenzia una propensione al cedimento dei due cedri rispettivamente “Bassa” per una pianta ed “Elevata” per l’altra.
“Il paese è diviso“ ha sottolineato a Radio Gold il sindaco Maura Pastorino “molti cittadini ci hanno ringraziato per aver proceduto. Su un cedro, in particolare, sono emerse delle criticità. Questo albero era stato già colpito da un fulmine qualche anno fa. C’era stato un primo intervento, alla fine non risolutivo. La parte apicale è marcia, col conseguente rischio di caduta di alcuni rami. Quel parco è sempre frequentato da bambini, vista la presenza di giochi. La nostra intenzione, tra l’altro, è renderlo più inclusivo, aggiungendo delle strutture idonee anche a bambini con disabilità. La nostra amministrazione è stata estremamente trasparente, pubblicando tutte le perizie. Chi non è d’accordo dovrebbe leggerle. Se piantumeremo altri alberi al posto dei due cedri? La compensazione vegetativa verrà fatta in modo diverso. I tecnici, infatti, ci hanno sconsigliato di effettuare altre piantumazioni, visto non ci sono le distanze previste tra un esemplare e l’altro e si andrebbe in conflitto con la pavimentazione esistente”.