Autore Redazione
martedì
18 Ottobre 2022
18:23
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Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria ordinanza con le regole per i proprietari dei cani: i giardini dove non si possono portare

Ad Alessandria ordinanza con le regole per i proprietari dei cani: i giardini dove non si possono portare

ALESSANDRIA – Tutela della salute, dell’incolumità pubblica e dell’equilibrio igienico-ambientale delle vie e degli spazi urbani, oltre che della stessa salute degli animali domestici e di affezione. Questi gli obiettivi dell’Ordinanza emessa dal Sindaco di Alessandria. L’Ordinanza ricorda in particolare gli obblighi relativi al controllo dei cani (guinzaglio, attenzione alla caratteristiche dell’animale, ecc.), di cui i proprietari hanno l’esclusiva responsabilità, e al ritiro e pulitura delle deiezioni (paletta o altra idonea attrezzatura e di sacchetti monouso nonché di bottigliette d’acqua o d’altro liquido di lavaggio). Vengono ricordati anche gli obblighi e divieti per alla tutela della salute e integrità dell’animale, e quelli legati alla detenzione di specie canine maggiormente impegnative.

Questi i giardini recintati dove non è possibile portare gli animali domestici:
– giardini di Villa Guerci (Via Tripoli, Via Faà di Bruno);
– giardini ex Ospedale Militare (Via Lanza, Via Cavour);
– giardini Via Tortona, Via Sclavo;
– giardini Via Bonardi;
– giardini “San Giuliano di Puglia” (Via De Gasperi) ed in ogni altra area nella quale apposita segnaletica renda manifesto tale divieto.

Emanato il provvedimento dirigenziale che conferma il divieto di abbandonare per terra mozziconi di sigarette, fazzoletti, bottiglie e ogni altro oggetto, ancorché di piccole dimensioni, che possa determinare ostruzione alle caditoie, tombini e scarichi delle acque. Inoltre sono stati invitati tutti gli esercenti di dotarsi di posacenere, raccoglitori di mozziconi e altri strumenti idonei ad evitare la sensazione di trascuratezza, sporcizia degli spazi pubblici, ed eventuali danni alla salute dei cittadini.

Inoltre è stato disposto ai titolari delle attività di pubblico esercizio, di dotarsi di appositi posacenere da collocare all’esterno dell’esercizio e di provvedere costantemente e prima della chiusura notturna alla rimozione di ogni forma di rifiuto (carta, tovaglioli, bottiglie, pacchetti e mozziconi di sigarette, etc.) lasciato a terra dagli avventori nell’area antistante e prossima il proprio esercizio commerciale. Tali provvedimenti rispondono alla necessità di salvaguardare l’igiene e la salute pubblica e di migliorare gli standard di pulizia contrastando l’abbandono ed il deposito incontrollati di rifiuti, comportamenti dai quali scaturisce il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e che determinano il deterioramento della qualità urbana e l’alterazione del decoro della Città. Rilevanti sanzioni sono previste anche dall’Ordinanza dirigenziale, fino a 500 euro. 

Foto di repertorio

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