Resta in carcere il giovane accusato dell’omicidio di Cristian Martinelli

CASALE MONFERRATO – Resta in carcere, a Vercelli, il giovane moldavo accusato di aver ucciso Cristian Martinelli, il 35enne brutalmente aggredito venerdì all’interno della stazione ferroviaria di Casale Monferrato e poi deceduto in ospedale per le gravi ferite riportate.

Il giudice non ha convalidato il fermo scattato dopo le serratissime indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria e della Compagnia di Casale Monferrato, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vercelli, che in poche ore avevano permesso di arrivare al giovane. Come spiegato dal difensore del giovane moldavo, l’avvocato Giulio Nescis, dello studio legale Nescis di Casale Monferrato, il giudice ha comunque disposto la custodia cautelare in carcere.

Durante l’interrogatorio di garanzia il giovane oggi avrebbe risposto a tutte le domande, raccontando “la sua versione dei fatti”, su cui il legale mantiene al momento il riserbo perché le indagini sono ancora in corso.