20 Ottobre 2022
17:31
Revoca della scorta a Pino Masciari. M5S: “Auspichiamo passo indietro. Chi denuncia le mafie va protetto”
PIEMONTE – I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno espresso “profonda preoccupazione” per l’avvio del procedimento di revoca della scorta a Pino Masciari. L’imprenditore calabrese vive sotto protezione da 22 anni, da quando denunciò non solo la ‘ndrangheta, determinando la condanna di importanti boss, ma anche le pericolose ramificazioni dell’organizzazione mafiosa anche oltre i confini calabresi. Da allora Pino Masciari è diventato un simbolo di legalità e di lotta alla mafia.
Raccontò la sua storia di testimone di giustizia anche ad Alessandria che nel 2013 gli conferì la cittadinanza onoraria. “Pino Masciari – hanno sottolineato i consiglieri piemontesi del Movimento 5 Stelle Sarah Disabato, Ivano Martinetti e Sean Sacco – non è solo un simbolo della lotta alla mafia, ma una vita che va tutelata. La ‘ndrangheta e le mafie non archiviano le loro ritorsioni, chi le denuncia deve e dovrà trovare sempre assoluto sostegno e protezione da parte dello Stato. Per questo ci chiediamo se, alla base del procedimento di revoca, vi siano elementi tali per stabilire con certezza che Pino Masciari e la sua famiglia non abbiano più bisogno della scorta. In caso contrario, auspichiamo un passo indietro”.