27 Ottobre 2022
05:13
Spesa sempre più oculata per i rincari e alla Caritas scarseggiano pasta, olio e riso
ALESSANDRIA – Non è ancora emergenza ma il calo di cibo alla mensa Caritas appare piuttosto evidente. È una situazione complessiva, che riguarda tutti coloro che approvvigionavano la struttura, ha spiegato il direttore, Giampaolo Mortara, impegnato quotidianamente nell’assistenza. “Sta diminuendo la merce in arrivo, complessivamente: le riserve alimentari sono in lieve calo a causa della tendenza al risparmio e alla maggiore attenzione alla spesa da parte dei cittadini“.
La situazione economica internazionale e nazionale impone maggiore attenzione da parte di tutti e questo produce una significativa riduzione anche delle eccedenze. “Se questo da una parte è un aspetto positivo, perché c’è meno spreco alimentare, dall’altra si traduce in una minore quantità di cibo in arrivo“. Attualmente la Caritas sta quindi lavorando per riorganizzarsi ma anche per mettere in rete le varie associazioni e rendere ancora più precisa l’attività di assistenza. Possibile però che si decida di far partire delle raccolte speciali per recuperare il cibo mancante, affiancate da una campagna di sensibilizzazione nei confronti di chi può donare. “Chi può aiutare una mano è sempre gradito – ha aggiunto Mortara. In questo momento abbiamo bisogno soprattutto di prodotti a lunga conservazione come la pasta, il riso o l’olio. I maggiori rincari di questi beni hanno causato un minor potere d’acquisto dei cittadini che dunque portano sempre meno alimenti“. Oggi più che mai perciò chiunque voglia dare una mano potrà farlo portando soprattutto prodotti secchi al mattino in via delle Orfanelle ad Alessandria, direttamente alla mensa della Caritas.