27 Ottobre 2022
19:47
A Novi un tavolo tecnico promosso dalla Polizia per migliorare la gestione delle competizioni ciclistiche
NOVI LIGURE – Lo scorso martedì il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, il tempio degli sportivi e del ciclismo, è stato il teatro di una conferenza tra professionisti, non quelli delle due ruote, ma di tutti gli attori che ruotano intorno alle competizioni ciclistiche su strada. La Polizia Stradale del Piemonte ha organizzato un tavolo di tecnici, i migliori del settore, che hanno messo a disposizione la loro esperienza e professionalità ad un pubblico qualificato nei vari ambiti dell’argomento trattato, per una mattinata di approfondimento. La giornalista sportiva de Il Piccolo di Alessandria, Mimma Caligaris, ha condotto, nella veste di moderatrice, l’evento dando la parola e presentando i relatori. Non sono mancati i saluti iniziali. Quello del Commissario Straordinario per la Città di Novi Ligure Paolo Ponta, del Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d’Aosta, Giuseppina Minucci del Sig. Vicario, in rappresentanza del Questore, Maria Bruna Olivieri, della Direttrice del Museo Chiara Vignola ed in videomessaggio del Dott. Roberto Sgalla Presidente della Commissione Direttori di corsa e sicurezza della FCI. Presenti anche i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonché un vasto pubblico di divise (Polizia Stradale in primis, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie locali e municipali) e addetti ai lavori delle gare su due ruote.
E’ toccato al Primo Dirigente della Polizia di Stato, Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Trieste, alessandrino d’origine, Eugenio Amorosa rompere il ghiaccio con un inquadramento normativo sulla disciplina della materia delle competizioni ciclistiche su strada a cui è seguito l’intervento del Direttore RCS Sport e Presidente Lega Ciclismo Professionistico, Dr. Mauro Vegni, una figura storica del Giro d’Italia e della Tirreno Adriatico che ha sviscerato gli aspetti organizzativi delle gare ciclistiche, evidenziando i rapporti con Enti Territoriali e Autorità di P.S..
Nelle corde e nelle intenzioni dei promotori del tavolo di lavoro, c’era anche e soprattutto la commistione e l’interazione delle varie parti che interagiscono e collaborano per la migliore riuscita sia della mattinata formativa, sia nei lavori preparatori e successivamente sui campi gara. E’ così che per dar un senso compiuto a questo proposito, il Dr. Amorosa e Luca Asteggiano (Coordinatore del gruppo di lavoro F.C.I. – didattica e sicurezza – ), hanno condiviso l’argomento “la gestione della corsa a garanzia della sicurezza. Rapporti tra Direttore di corsa e Comandante della Scorta” con uno scambio perfettamente riuscito, affrontando ed eviscerando i punti chiave nelle due vesti ricoperte nell’ambito della corsa. Non due entità distinte, ma una stretta ed essenziale sinergia di forze che devono lavorare in raccordo ed uniformità con l’obiettivo comune di gestione in sicurezza dell’evento. Un piccolo break, anche solo per metabolizzare i tanti e significativi contenuti ed ecco che sono stati proposti due aspetti tecnici, non meno importanti.
Il Dr. Ponta, ha smesso l’abito del Commissario Straordinario per indossare quello del Vice Prefetto Vicario Coord. della Prefettura di Alessandria. Spiegando nel dettaglio il ruolo prefettizio nell’istruttoria e nella valutazione per la sospensione della circolazione stradale sviluppando diversi temi e aspetti che formano l’ordinanza del Sig. Prefetto. In chiusura ha preso la parola il Sig. Dirigente dell’Ufficio di Gabinetto della Questura di Alessandria, Dr. Ernesto Coppo che ha illustrato alla platea i concetti di “safety” e “security”, aspetti fondamentali che, dopo i fatti del 2017 di piazza San Carlo a Torino, sono diventati imprescindibili per qualsiasi evento pubblico, compresi gli eventi sportivi e ovviamente anche le competizioni ciclistiche, ponendo l’attenzione sulla necessaria condivisione di questi principi e la messa in campo di ogni attore degli eventi delle proprie professionalità, la cui sintesi è espressa in quella che è l’ordinanza del Sig. Questore che perimetra le manifestazioni sotto l’aspetto dell’ordine pubblico.
In conclusione è stata una mattina di alta professionalità dove il leitmotiv è stata la capacità di un lavoro sinergico di figure diverse, tutte, nei propri ruoli, capaci di offrire uno spunto e un valore, per l’ottenimento di un unico obiettivo: lo svolgimento in sicurezza di una competizione ciclistica.