7 Ottobre 2015
03:37
Anche in provincia in aumento i ruderi a catasto. Mutui a +11%
ALESSANDRIA E PROVINCIA – La situazione immobiliare in questi ultimi anni sta concentrando una serie imponente di variazioni. Il mercato in stallo, le tasse, i tentativi di aggirarle sta producendo una situazione schizofrenica, fotografata anche dal giornale economico “Il Sole 24ore“. Intanto una delle situazioni più critiche riguarda l’aumento dei ‘ruderi a catasto‘, quelli identificati nella categoria F/2. A questa etichetta, nel 2014, in provincia di Alessandria, sono stati associati 2.645 immobili per una variazione tra il 2011 e il 2014 del 49%.
In realtà la provincia di Alessandria è sotto la media nazionale, pari al 56%. Secondo il quotidiano, a essere maliziosi, l’impennata di ruderi a catasto (a livello nazionale) potrebbe essere scaturita dal tentativo di non pagare Imu e Tasi. Inoltre “la stangata arrivata nel 2012 con l’Imu – prelievo +142% rispetto all’Ici – ha introdotto un potentissimo incentivo ad aggiornare l’inquadramento catastale dei tanti edifici abbandonati di cui i proprietari si erano disinteressati per anni“.
A provocare questa variazione così marcata anche l’emersione delle così dette “case fantasma” e quindi mai dichiarate in catasto e che il Territorio ha identificato con le immagini aeree. Facendo poi partire le verifiche.
Correlato a questo tema, sempre su “Il Sole 24ore”, è associato l’argomento dei mutui. In provincia di Alessandria, nel 2014, ne sono stati erogati 347,8 ogni 100 mila abitanti con un incremento dell’11,84% nei primi nove mesi del 2015.
In Piemonte le province con l’incremento maggiore sono state Vercelli (+25,24%), il Verbano-Cusio-Ossola (+15,87%) e Novara (+13,21%). Dopo Alessandria ci sono, sempre con indici positivi, Torino (+9,76%) e Cuneo (+1,11%). percentuali negative invece per Biella (-2,5%) e Asti (-21,45%).
In Piemonte l’incremento medio dei mutui erogati nei primi 9 mesi 2015 è dell’8,22%, pari a 406,7 ogni 100 mila abitanti. Più robusto invece l’incremento nazionale: 15,15%.
QUI l’aggiornamento giornaliero dell’erogazione mutui.