6 Novembre 2022
05:05
28 anni dopo Alessandria ricorda l’alluvione del 1994: quella domenica che gettò la città nel dramma
ALESSANDRIA – Il 6 novembre non sarà mai una data come tutte le altre per Alessandria. Ogni anno, da 28 anni, la mente torna a quel 1994, a quella domenica che sconvolse la città, con la piena del Tanaro. Impossibile dimenticare quei tragici giorni: dopo il dramma, però, arrivò la solidarietà di tanti alessandrini e di tanti uomini e donne provenienti anche da altre città che si attivarono subito, con la pala in mano e tanta voglia di rialzare la testa.
Diverse le iniziative previste per commemorare quel giorno. Alle 10.30 si terrà la Santa Messa in suffragio delle vittime dell’Alluvione nel Duomo di Alessandria, officiata dal Vescovo Guido Gallese, alla presenza delle autorità delle associazioni combattentistiche e d’Arma e della cittadinanza. Saranno presenti anche i Gonfaloni del Comune e della Provincia di Alessandria.
Alle 11.45 sarà deposta una corona d’alloro al Monumento alle Vittime dell’Alluvione al parco Carrà, tra viale Milite Ignoto e viale Teresa Michel. Parteciperanno le autorità Civili, le rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la Cittadinanza.
Alle 12.25 sarà deposta un’altra corona d’alloro davanti alla lapide commemorativa a San Michele, alla chiesa parrocchiale di via Remotti. Alla cerimonia sono invitati, oltre alle Autorità, il Parroco di San Michele, le Rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Volontari della Protezione Civile, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la Cittadinanza.