Autore Redazione
lunedì
7 Novembre 2022
14:35
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Cronaca - Alessandria

“Non una di meno” si prepara per la manifestazione di Roma: venerdì 18 un presidio ad Alessandria

“Non una di meno” si prepara per la manifestazione di Roma: venerdì 18 un presidio ad Alessandria

ALESSANDRIA – “Non una di Meno” si prepara alla manifestazione a Roma del 26 novembre contro la violenza di genere. Lo fa con un presidio organizzato venerdì 18 novembre ad Alessandria in piazzetta della Lega, anche per ricordare “che la Casa delle Donne, anche se sgomberata, non si ferma ed è oggi più determinata che mai a far sentire la propria voce e ad essere argine agli attacchi ai diritti che questo governo riserverà“. L’appuntamento sarà alle 17.30, durante il quale sarà possibile prenotare il proprio posto sul bus per la manifestazione a Roma.

La manifestazione nella capitale, spiega il movimento, è fondamentale per il “pericolo diretto e impellente nell’ascesa di un governo di estrema destra come quello capitanato da Giorgia Meloni. La scelta, non puramente semantica, di istituire un Ministero chiamato “della famiglia, della natalità e delle pari opportunità” la dice lunga su come le politiche di intervento sul divario di genere saranno subordinate al tema della maternità e alla centralità della famiglia (ovviamente al singolare) tradizionale. La nomina di Eugenia Maria Roccella segna poi in modo inequivocabile la strada che questo governo intende perseguire: una donna che ha rinnegato nettamente un passato di lotta per i diritti per sposare al contrario una posizione conservatrice intrisa di stigmi e moralismi religiosi, patriarcali, misogini e omofobi“. Ad allarmare “Non una di meno” anche l’attribuzione della terza carica dello Stato a Lorenzo Fontana che svelerebbe come “questo governo sia quello del Family Day di Verona 2019, delle mozioni comunali e regionali che finanziano i movimenti antiabortisti e minano alla radice i consultori pubblici, è il governo di chi esulta per l’affossamento del DDL Zan e per i cimiteri dei feti“.

Contro tutto questo il movimento “non può aspettare e vedere cosa accadrà” e intende mettere in piedi un “argine compatto e forte in grado di rispedire gli attacchi al mittente e di rilanciare in avanti la sfida sui diritti e sul contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme“.

Non una di meno- Foto tratta dal profilo Facebook

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