14 Novembre 2022
14:49
Ad Alessandria una mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova, apprezzata anche da Manzoni e Verdi
ALESSANDRIA – Un tuffo nel passato ma anche un monito per il futuro. Il 7 dicembre sarà inaugurata a Palazzo Monferrato, ad Alessandria, una mostra dedicata ai 170 anni della linea ferroviaria Torino-Genova. Sarà aperta in via San Lorenzo 21 fino al 5 febbraio, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il progetto espositivo è promosso dal Comitato per i 170 anni della linea ferroviaria, un organismo nato nell’ambito della Fondazione SLALA (Sistema Logistico del Nord-Ovest) per sostenere e dare spessore anche culturale ai progetti di irrobustimento della rete infrastrutturale delle regioni italiane nord-occidentali.
“L’idea espositiva – sottolinea il presidente di SLALA, l’avv. Cesare Rossini – nasce con una duplice valenza: è pensata, infatti, sia come la celebrazione di uno strumento fondamentale per lo sviluppo del paese lungo l’arco di oltre un secolo e mezzo, sia come un viaggio di riscoperta vissuto nella realtà dell’area vasta che comprende i sistemi infrastrutturali di Piemonte e Liguria”.
La mostra racconterà come la ferrovia Torino-Genova fosse legata a doppio anche a grandi nomi della letteratura e della musica classica italiana come Alessandro Manzoni e Giuseppe Verdi: il primo vide e lodò i lavori di costruzione dell’opera mentre il secondo, da parlamentare, usufruì della neo-nata linea proprio per raggiungere Torino.
La Fondazione SLALA promuove questa mostra in collaborazione con altri quattro importanti partner istituzionali: la Camera di Commercio di Alessandria-Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il Comune di Alessandria, e l’Università del Piemonte Orientale. Con questo evento espositivo si offre al pubblico ha la possibilità di entrare in contatto con la storia della realizzazione della prima importante infrastruttura su rotaia della storia italiana e in contemporanea si propongono alcuni elementi di riflessione e di confronto tra le problematiche del periodo immediatamente precedente l’Unità nazionale e le scelte attuali che impattano sulla dotazione logistica dell’Italia di Nord-ovest, in coerenza con gli obiettivi della Fondazione SLALA.
Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria: in particolare, Torino, Asti, Alessandria, Novi Ligure e Genova. Una prima edizione della mostra è già stata realizzata a Palazzo Mazzetti ad Asti, con un ottimo successo di pubblico, e si è svolta dal 18 settembre al 24 ottobre 2021. Il racconto di questa storia affascinante – perché è su questa linea che si è fatta l’Italia – è affidato a un progetto curato da Roberto Livraghi, presidente del Comitato per i 170 anni della linea ferroviaria, e allestito da Line.lab di Giorgio Annone. Il Comitato, promosso dalla Fondazione Slala, è così composto: Mauro Caliendo, Tiziano Cosentino, Giovanni Currado, Ezio Elia, Walter Finkbohner, Vittorio Gatti, Roberto Livraghi (presidente), Angelo Marinoni, Gianluca Veronesi, Daniele Viotti. La mostra di Alessandria è realizzata con la speciale collaborazione operativa di: ALEXALA, Circuito Cultura e Territorio, ASM Costruire Insieme, DLF Alessandria-Asti, Fondazione FS, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, RFI-Rete Ferroviaria Italiana.
La mostra, progettata con caratteristiche di facile trasportabilità e di elasticità nell’adeguarsi alle caratteristiche di sedi diverse, ha un nucleo di base realizzato in pannelli con grafiche a colori sul fronte. A corredo delle dotazioni espositive è previsto altresì l’utilizzo di un tavolo multimediale, con contenuti video e iconografici, uno strumento dotato di tecnologia “touch screen”, sul quale sono a disposizione dei visitatori le incisioni a colori realizzate nel 1853 dal pittore Carlo Bossoli (alcune delle quali animate in 3D, con elementi in movimento per dare la sensazione di tridimensionalità), nonché la riproduzione di una carta dettagliata dell’intera tratta ferroviaria con tutti i particolari della stessa, e di lunghezza complessiva di quasi 20 metri lineari. In parallelo alla prima edizione della mostra è stato realizzato – ed è fruibile anche nel presente – un sito web dedicato, su cui far confluire per la durata dell’intero triennio tutti i contenuti che si andranno a raccogliere evento dopo evento. Il sito prevede sezioni dedicate tra l’altro alla storia della linea, ai contenuti della mostra, ai materiali prodotti nei vari eventi, alla rassegna stampa dell’attività svolta. In collaborazione con la Fondazione FS Italiane si è realizzata una campagna fotografica presso il museo ferroviario nazionale di Pietrarsa (Napoli) per mostrare particolari costruttivi di treni e carrozze ferroviarie d’epoca. Questo straordinario patrimonio di scatti fotografici viene utilizzato per arricchire i contenuti del catalogo che documenta i temi sviluppati in mostra.
La Fondazione SLALA (e il Comitato 170 che in essa opera) hanno come scopo quello di contribuire alla coesione territoriale per il raggiungimento di traguardi comuni: fin dai suoi esordi SLALA ha manifestato quindi una particolare sensibilità per la creazione di un tessuto di alleanze che deve costituire il proprium di una fondazione di partecipazione. La mostra itinerante diventa perciò l’occasione per consolidare una rete di rapporti già in essere che possono trovare in questi appuntamenti un’occasione di ulteriore sviluppo. Si elencano qui di seguito le realtà a cui è stato richiesto un patrocinio (la quasi totalità delle quali ha già aderito alla richiesta): Agenzia della Mobilità Piemontese, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Camere di Commercio del Piemonte: Unioncamere Piemonte, CIFI (Collegio Italiano degli Ingegneri Ferroviari) di Genova, Comune di Acqui Terme, Comune di Arquata Scrivia, Comune di Asti, Comune di Casale Monferrato, Comune di Gavi, Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova, Comune di Novi Ligure, Comune di Ovada, Comune di Ronco Scrivia, Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino, Comune di Tortona, Comune di Valenza, Federazione Interregionale Ordini Architetti PPC Piemonte e Valle d’Aosta, Federazione Regionale Ordini Architetti PPC Liguria
Fondazione Asti Musei, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Mastodonte dei Giovi Onlus – Odv, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Torino, Museo Ferroviario Piemontese – Savigliano
Provincia di Alessandria, Provincia di Asti, Provincia di Savona, Regione Liguria, Regione Piemonte, Uniontrasporti, BLS Loetschbergbahn AG – Berna, Gottard Komitee – Comitato Gottardo
Eventi Mostra Off presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali (DIGSPES) dell’Università del Piemonte Orientale.
Durante il periodo della mostra, una serie di eventi collegati, a vario titolo, al tema della mostra saranno organizzati in collaborazione e ospitati presso il Digspes, nella storica sede di Palazzo Borsalino. Con un calendario che sarà a breve confermato, si svolgeranno nella nuovissima sala lauree appena realizzata nella ex sede del Museo del Cappello, una serie di incontri di taglio contenuto diverso, sempre ispirati al leit motiv del significato che la ferrovia Torino-Genova ha rappresentato per i luoghi e per le persone nel corso della storia.
Un incontro, dal titolo ‘Origine, problemi applicativi e sviluppi futuri della responsabilità degli enti ex d.lgs. 231/2001. La costruzione delle grandi linee ferroviarie quale genesi della responsabilità penale delle persone giuridiche‘, avrà un taglio prettamente scientifico e, con illustri relatori, docenti di diverse Università italiane, farà il punto sul tema della responsabilità degli enti per fatti di reato, muovendo proprio dalla vicenda che, tradizionalmente, è ritenuta la genesi della teoria della responsabilità penale delle persone giuridiche nella tradizione di common law, ovvero la costruzione della rete ferroviaria inglese. Durante quell’impresa titanica, il numero esorbitante di morti e gravi lesioni tra gli operai indusse i giuristi a riflettere sull’opportunità di prevedere la responsabilità penale non soltanto in capo agli individui, ma anche alle società.
Un altro momento di grande rilievo sarà rappresentato dall’incontro animato dal prof. Claudio Marazzini, professore emerito UPO e membro dell’Accademia della Crusca, e dal Prof. Giuseppe Polimeni, dell’Università Statale di Milano, insieme alla Prof.ssa Ludovica Maconi, docente UPO, sul tema delle ferrovie tra letteratura e lessicografia, attraverso affascinanti esempi di vocabolari che nell’Ottocento citano le “bellissime locomotive piemontesi”, nonché raccontando l’esperienza di Alessandro Manzoni, viaggiatore e testimone sul cantiere della linea ferroviaria Torino-Genova. Passando dalla storia alla realtà presente, la fondazione SLALA organizzerà una occasione di confronto a tutto campo sulla centralità del sistema ferroviario dell’alessandrino nelle strategie per lo sviluppo della logistica e del trasporto di merci e di persone. Il seminario, a cura di Angelo Marinoni (Fondazione SLALA), si intitola: “I treni della Torino-Genova ieri e domani. Sguardo sul passato recente e sul futuro prossimo”. Tra i relatori, Federico Mazzetta (CIFI Genova), Giorgio Abonante (Sindaco di Alesandria), Walter Finkbohner, Nicola Bassi, Paolo Perulli (UPO). In conclusione del periodo espositivo, un evento in collaborazione tra UPO e Conservatorio Vivaldi di Alessandria offrirà un interessante sguardo sui risvolti anche musicali dello straordinario corridoio di comunicazione e di scambio offerto dalla linea ferrovia alle città da essa collegate, in primis, Torino, Genova, Alessandria ed Asti.
Infine, grazie alla collaborazione del presidente Tiziano Cosentino, il DLF di Alessandria-Asti, in collaborazione con la Fondazione FS di Roma, sta organizzando per il mese di gennaio 2023 lo stazionamento di un treno storico in composizione con una locomotiva a vapore presso la stazione di Alessandria per consentire una visita ai giovani delle scuole.