26 Novembre 2022
05:00
Torna la Colletta Alimentare. In 180 punti vendita dell’Alessandrino si potrà donare la spesa a chi è in difficoltà
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Questo sabato fate un po’ di spesa anche per chi non può permettersela. Torna in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Nell’Alessandrino saranno circa 600 i volontari impegnati a raccogliere cibo non deperibile e a lunga conservazione che vorrete generosamente donare alle persone più in difficoltà.
Facilmente riconoscibili grazie alla pettorina della Giornata della Colletta, i volontari saranno presenti in circa in 180 supermercati e punti vendita dell’Alessandrino e in alcuni negozi oltre il confine astigiano e in buona parte dell’Oltrepò Pavese. Il Banco Alimentare della provincia di Alessandria copre un’area molto vasta, ha ricordato Sergio De Micheli, responsabile della Colletta per il Banco Alimentare della provincia di Alessandria e Oltrepò pavese. Un territorio che si è sempre dimostrato generoso, anche in momenti difficili come quelli degli ultimi anni. In questa Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, la 26esima, potrete riempire le vostre buste per il Banco Alimentare con verdure,tonno e carne in scatola, passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. Tutta la spesa che verrà raccolta durante la Colletta Alimentare, nell’Alessandrino verrà poi distribuita alle mense a cui si rivolgono le persone in difficoltà e alle oltre 100 associazioni di volontariato che operano nella vasta area del Banco Alimentare della provincia di Alessandria e Oltrepò pavese. Come ricordato dalla Fondazione Banco Alimentare onlus, sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale, Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.
Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti: “Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”.