7 Dicembre 2022
09:52
Vecchio ristorante trasformato in una serra di canapa indiana: lo spaccio fruttava 45mila euro al mese
ACQUI TERME – Prima era un vecchio ristorante ma da qualche tempo quei locali in disuso erano diventati una vera e propria serra dove crescevano piante di marijuana. IGrazie alla minuziosa attività di indagine dei Carabinieri di Acqui Terme è stato possibile scoprire, sulle colline acquesi, una piantagione di canapa indiana, nascosta appunto in un immobile abbandonato, riconvertito a struttura per la messa a dimora, la cura e la successiva raccolta della sostanza destinata poi allo spaccio.
I militari nel complesso hanno trovato 67 lampade alogene per garantire la crescita delle 1.200 piante presenti, 3 apparecchi per il condizionamento in grado di garantire una temperatura costante e idonea allo sviluppo delle piante, per un valore di 21mila euro complessivi, oltre a un impianto di irrigazione professionale. Insieme alle piante i Carabinieri hanno trovato 45 sacchi di plastica sottovuoto con all’interno la marijuana essiccata e conservata per un peso complessivo di 23 chili.
L’attività era gestita da un cittadino albanese che si era anche allacciato abusivamente alla rete elettrica rubando energia per un valore complessivo di 200mila euro. Tutto questo a fronte di un guadagno stimato in 45mila euro al mese grazie alla vendita al dettaglio della sostanza stupefacente. Tutte le piante sono state tagliate e sequestrate, insieme al materiale impiegato per la coltivazione.