I magnifici 60 anni di Tirelli, il dj che non sa stare lontano dalla musica

RADIOGOLD – Sono sessanta. Luciano Tirelli, dj di RadioGold, che oggi festeggia 60 anni. Un traguardo importante sempre con una mano che accompagna un vinile e qualcosa da dire davanti a un microfono. Tirelli è uno dei pochissimi dj saldamente davanti alla sua console o protagonista di serate musicali in giro per il Nord Italia. I suoi sessant’anni hanno passato le stagioni floride delle radio appena nate, delle discoteche traboccanti di persone e stracolme di fumo quando ancora si poteva fumare nei luoghi pubblici.

Capelli, lunghi, gel in testa, Luciano ha fatto ballare intere generazioni e vestito di lucentezza psichedelica le piste da ballo di tutta la provincia. Ma il suo talento è ancora oggi quello di un artista che non ha mai smesso di amare la musica. La prova di questa sua passione  la diede negli anni ’90 con la sua straordinaria partecipazione a Sarabanda, programma di Italia Uno che vinse proprio per la sua immensa conoscenza musicale. Poche note e il suo orecchio traduceva l’incipit sonoro nel titolo di una canzone. Una passione sconfinata quella di Luciano, capace di dare del tu alla musica, sempre. Ancora oggi, mentre le casse passano un brano, prima che l’artista inizi a cantare spontaneamente lui sibila ad alta voce titolo, autore e perfino l’anno.

Sessant’anni portati alla grande, con l’eleganza di una musica scintillante, e con la battuta sempre pronta. Scanzonato e generoso il tempo non ha scalfito la sua voglia di stare in mezzo alle persone, farle ballare, mixare con sapienza e senza aiuti tecnologici i brani. Tirelli è ancora oggi quel ragazzo che passava le cassette audio con gli ultimi successi, quello che toccava con rispettosa sacralità i vinili appena arrivati, quel giovane così simile a Biagio Antonacci che brillava in console. I suoi 60 anni sono solo il lato B di una vita spesa per la musica e le persone. Perché far ballare è un’arte e strappare il sorriso, il mattino presto, non è per nulla facile.

Gli auguri oggi sono tutti per lui. Per lui che si alza alle 5.30 da decenni per parlare a migliaia di persone e renderle felici attraverso freddure e battute davanti al microfono. Per lui che smonta la sua console alle 3 di notte, dopo ore di festa. Il silenzio non lo può sentire Luciano ed è per questo che a lui oggi facciamo i più fragorosi auguri.