Per lo sciopero salta il pranzo a scuola. La rabbia di un genitore: “Avvisati solo a metà mattina”

AGGIORNAMENTO ORE 19: “Siamo dispiaciuti e amareggiati per il disagio che le famiglie hanno dovuto affrontare“. Così l’assessora alla Ristorazione Scolastica Marina Cornara ha commentato i disservizi di questo giovedì alla Rodari e al Villaggio Europa. “Purtroppo non eravamo al corrente che l’adesione allo sciopero da parte delle scodellatrici sarebbe stata così ampia” ha spiegato l’esponente della Giunta “in quel caso, ovviamente, avremmo subito avvisato i dirigenti scolastici”.  

ALESSANDRIA – Disagi questo giovedì per i genitori degli alunni della Rodari e della primaria al Villaggio Europa che usufruiscono del servizio mensa. Il pranzo, oggi, è saltato per l’adesione allo sciopero da parte del personale che si occupa del servizio di refezione scolastica.

I genitori, ha raccontato Andrea, papà di due bambine che frequentano la prima e la quinta elementare, hanno dovuto portare un pasto a scuola oppure sono dovuti andare a prendere i bambini all’ora di pranzo e poi riportarli per le lezioni del pomeriggio. A far “arrabbiare” il genitore, ha raccontato, non è stato “lo sciopero” ma “le modalità di comunicazione” da parte di Comune e ditta che gestisce il servizio. “Solo a metà mattina” Andrea ha ricevuto un messaggio dalla Dirigente Scolastica, anche lei “avvertita solo poco prima” dello sciopero da Comune e azienda.

Chi manda i figli in una scuola con il tempo pieno, ha ricordato il genitore, nella maggior parte dei casi lo fa perché “lavora” e non ha la possibilità di lasciare l’ufficio o la fabbrica a metà mattinata o all’ora di pranzo: “Non tutti i genitori lavorano ad Alessandria o hanno la possibilità di uscire durante l’orario di lavoro. Si poteva preavvisare di possibili disservizi per permettere alle famiglie di organizzarsi. Invece, la scuola, e i genitori di conseguenza, sono stati avvisati solo dopo le 10 del mattino. Diverse volte dall’inizio dell’anno ci sono stati intoppi con la mensa, con pasti a volte arrivati anche alle 2 del pomeriggio ma quello che è capitato oggi è scorretto. Non si può comunicare con così poco preavviso un disservizio che impatta  tanto sull’organizzazione famigliare. Noi paghiamo i buoni pasto al Comune, l’iscrizione anticipata e se ritardiamo con i pagamenti riceviamo subito solleciti. Bene, visto che paghiamo pretendiamo il servizio o, quanto meno, di non essere avvisati all’ultimo se il servizio salta” .

AGGIORNAMENTO – I genitori della Rodari e della primaria al Villaggio Europa di Alessandria non sono stati gli unici ad essere stati avvisati solo dopo le 10 del mattino dell’adesione allo sciopero del personale che si occupa del servizio di refezione scolastica nel Comune di Alessandria. Il Comitato Mensa Fraschetta ha infatti contattato la redazione di RadioGold dopo aver letto lo sfogo di Andrea, papà di due bambine che frequentano le scuole elementari ad Alessandria, per lamentare lo stesso disservizio. Anche nella scuola di Castelceriolo, dove 28 bambini usufruiscono del servizio mensa, la mancata consegna del pasto causa sciopero è stata comunicata dopo le 10 del mattino, quando per molti genitori diventa  complicato organizzarsi per portare un pasto da casa o andare a prendere i bambini per poi riportarli a scuola per le lezioni del pomeriggio. “Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero” ma in questi casi, ha precisato il Comitato Mensa Fraschetta, le famiglie vengono preallertate della possibile adesione del personale che si occupa del servizio di refezione scolastica e dei possibili disservizi. Per lo sciopero di questo giovedì, invece, la comunicazione “non c’è stata” con tutti i conseguenti disagi per i bambini che pranzano a scuola e per le famiglie.

(in copertina foto di repertorio)