Autore Redazione
martedì
3 Gennaio 2023
05:00
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Cronaca - Alessandria

Anche l’assicurazione auto costerà di più in questo 2023

Anche l’assicurazione auto costerà di più in questo 2023

ITALIA – Oltre al rincaro di carburanti e autostrade, 815 mila automobilisti italiani in questo 2023 dovranno mettere in conto anche un aumento dell’assicurazione auto. Tanti, secondo l’Osservatorio di Facile.it, sono infatti gli assicurati che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso anno, vedranno peggiorare la propria classe di merito e, di conseguenza, aumentare il costo del premio Rc auto.

Il numero degli automobilisti che pagherà di più l’assicurazione è cresciuto del 2% rispetto allo scorso anno ma anche chi non ha causato incidenti sconta rincari. Sempre secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, le tariffe delle polizze auto negli ultimi mesi sono progressivamente aumentate e assicurare una vettura a dicembre 2022 è costato, in media, il 7,23% in più rispetto allo stesso periodo del 2021.

“Ad incidere sulla tendenza al rialzo – spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. sono diversi fattori. Da un lato l’aumento degli incidenti stradali, dall’altro l’inflazione che sta avendo ricadute anche sul costo dei sinistri. In un contesto di rincari, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato potrebbe essere una soluzione per risparmiare e contrastare eventuali aumenti futuri”.

I rincari all’Rc auto, ha aggiunto facile.it, arrivano in un momento sfavorevole per le famiglie italiane già alle prese con l’inflazione e i conseguenti aumenti. Secondo l’indagine degli istituti mUp Research e Norstat, nei soli primi nove mesi del 2022, erano già più di 700.000 gli automobilisti che, a causa dell’incremento generalizzato dei costi, avevano dichiarato di aver saltato il pagamento del rinnovo dell’assicurazione auto. Una platea di morosi che potrebbe allargarsi ulteriormente se si considera che sono oltre 1,5 milioni gli italiani che hanno ammesso di poter essere obbligati a saltare il prossimo rinnovo in caso di ulteriori rincari.

Se a livello nazionale la percentuale di automobilisti che hanno dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,51%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative. Analizzando la graduatoria al primo posto c’è ancora una volta la Liguria; nella regione il 3,32% dei guidatori vedrà aumentare il costo dell’Rc auto. Seguono gli automobilisti di Lazio (3,05) e Piemonte (3,02%). Le percentuali più basse, di contro, sono state rilevate in Calabria (1,52%), Basilicata (1,87%) e Molise (2,02%).

Analizzando il profilo degli automobilisti che vedranno scattare gli aumenti emergono dati interessanti. Il primo è legato al sesso: fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,32%, valore più basso rispetto a quella rilevato tra le donne (2,84%). Guardando alle fasce anagrafiche, invece, emerge che in assoluto hanno denunciato il minor numero di incidenti con colpa sono risultati essere gli automobilisti nella fascia 19-21 anni; tra di loro la percentuale di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa è pari appena all’1,74%; seguono i 25-34enni (2,23%). Il valore più alto, invece, si registra tra gli over 65 (3,10%).

Considerando, infine, la professione dell’assicurato emerge che gli agenti di commercio sono risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,16%) che farà scattare un aumento della polizza. Seguono i pensionati (3,04%) e i liberi professionisti (2,73%).

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