3 Gennaio 2023
15:00
Costa di più anche viaggiare in autostrada. Tutti gli aumenti scattati dal 1° gennaio
ITALIA – Dal 1° gennaio costa di più viaggiare lungo la maggior parte delle tratte autostradali italiane.
Con il nuovo anno è arrivato, infatti, l’aumento del 2% dei pedaggi lungo la rete di competenza di Autostrade per l’Italia (Aspi), che gestisce circa la metà delle autostrade italiane (3 mila chilometri su 6 mila). Un ulteriore rincaro del 1,34% scatterà poi dal 1° luglio.
Autostrade per l’Italia non è però l’unica concessionaria ad aver aumentato i pedaggi che erano rimasti “congelati” dal crollo del Ponte Morandi.
Come riporta il Sole 24 Ore, costa di più anche viaggiare su alcune tratte autostradali gestite dal Gruppo Gavio. Il secondo gestore a livello nazionale avrebbe voluto ritoccare tutti pedaggi ma, alla fine, è stato autorizzato l’aumento dell’Autovia Padana Piacenza-Brescia con un +9,16% che comprende degli investimenti eseguiti sulla base del Pef e già approvati e tenuto conto del tasso di inflazione programmata per il 2023. Cresce del 4,30% il pedaggio sulle autostrade A4 Torino-Milano e A33 Asti-Cuneo e del 4,34% quello della Tangenziale est esterna di Milano (Teem).
Nessun aumento, invece, sulle altre tratte autostradali, almeno fino al 31 dicembre 2023. Come riporta sempre il Sole 24 Ore, è stato confermato lo stop agli aumenti sulle autostrade A24/A25 Roma-L’Aquila Teramo e diramazione Torano-Pescara e il Ministero dei Trasporti starebbe anche facendo una serie di “approfondimenti” per una eventuale riduzione dei pedaggi lungo queste tratte. Restano invariati anche i pedaggi lungo l’autostrada Brescia Verona Vicenza Padova; Milano Serravalle; autostrada A15 della Cisa; Autostrada dei Fiori-Tronco A6; Traforo autostradale del Frejus; Autostrada Tirrenica; Concessioni autostradali venete (Cav). Nessun incremento per le società con concessione scaduta (tra le altre: Autostrada del Brennero; Autostrada A12 Tronco Ligure Toscano; Autovie Venete). Nessun rincaro neppure sulla Brebemi (Brescia-Milano) e per il consorzio delle autostrade siciliane.