4 Gennaio 2023
05:49
Forte Acqui: “Presto sarà un luogo sicuro e di tutti”. Le telecamere passano da 6 a 8
ALESSANDRIA – “Il problema c’è per colpa di alcuni teppisti ma ne verremo a capo, soprattutto rendendo vivibile e frequentata quella zona, anche insieme ai commercianti del Cristo e ai cittadini“. L’assessore alla sicurezza del Comune di Alessandria, Enrico Mazzoni, si è presentato ieri mattina al Forte Acqui per capire cosa sta succedendo in una delle zone più verdi del quartiere, da tempo oggetto di atti vandalici. L’ultimo è avvenuto lunedì sera, verso le 22.30, con l’ennesimo rogo in un capanno degli attrezzi dopo ripetute azioni prima ai danni dei depositi della Caritas e poi ad alcuni ripari degli ortolani.
“I residenti e i cittadini che frequentano questi spazi sono comprensibilmente stanchi – ha spiegato Mazzoni – ma le indagini delle forze dell’ordine stanno proseguendo e verremo a capo di chi ha agito in questo modo“. Intanto però l’associazione dei Commercianti del Cristo ha annunciato l‘installazione a breve di otto telecamere, due delle quali puntate proprio sugli orti per estendere ulteriormente la copertura di sorveglianza e impedire gli odiosi atti compiuti in questi mesi. “Anche l’illuminazione verrà potenziata con l’installazione – ha aggiunto Mazzoni – di lampioni sugli orti che garantisca ulteriore sicurezza a quegli spazi“. Insomma, ha concluso l’assessore “ne verremo sicuramente a capo“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo protagonista, insieme all’assessore Mazzoni, del sopralluogo avvenuto ieri. “Oggi – ha aggiunto Alessandro Borgoglio, coordinatore Alessandria Sud – risulta importante che tutta l’area venga posta in sicurezza, sia quella perimetrata dalle mura del Forte, sia quella nelle immediate vicinanze per valorizzare l’opera non solo dell’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo, ma anche quella delle altre associazioni presenti, in particolare la Caritas che non deve farsi scoraggiare da atti di vandalismo come quelli accaduti nelle ultime settimane. Il rilancio del quartiere deve passare anche attraverso iniziative sociali come quelle già da tempo presenti e che ci auguriamo nel tempo possano essere solo ed unicamente potenziate”.