3 Gennaio 2023
17:01
Nordic Walking per migliorare il benessere di pazienti dializzati. Nefrologia avvia studio pilota
ALESSANDRIA – Infermieri e medici del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, diretto da Giovanni Demicheli, hanno avviato uno studio per valutare l’impatto di uno specifico programma di attività fisica all’interno del percorso terapeutico di pazienti adulti dializzati e trapiantati.
Il progetto “Nephro Walking”, realizzato con il coordinamento dell’Unità di Ricerca delle Professioni Sanitarie, inserito all’interno del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi, impegna sei infermieri, la coordinatrice e un medico nefrologo del Reparto di Emodialisi dell’Azienda Ospedaliera che hanno conseguito un attestato di “Accompagnatore di Nordic” dopo un corso di formazione presso l’Associazione NWP Alessandria.
Per due mesi e mezzo, nel giardino del Centro Riabilitativo Borsalino di Alessandria si terranno due volte alla settimana degli incontri della durata di un’ora, per un totale di 22 sedute, comprese quelle teoriche.
Sono in programma anche test specifici (Indice di Recupero immediato tramite cicloergometro) da parte del medico dello Sport che collabora con il reparto, prima e dopo i tre mesi di studio per dimostrare l’incremento della prestazione fisica almeno del 10% rispetto alla normale vita quotidiana, mantenendo il monitoraggio dei seguenti parametri: Pressione Arteriosa, Frequenza Cardiaca, Composizione della Massa Corporea tramite Bioimpedenziometria e Saturazione. Sarà valutato anche lo stato di qualità della vita tramite appositi strumenti prima e al termine del programma riabilitativo e sarà effettuato il monitoraggio di esami ematochimici.
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare lo stato di salute fisico, psicologico e sociale della persona affetta da una patologia cronica. L’esercizio fisico aiuta a trattare la malattia renale cronica, dato che ha un effetto positivo mirato su diversi fattori di rischio, come l’infiammazione cronica, le malattie cardiovascolari, il diabete e l’ipertensione.
La camminata nordica, nello specifico, rispetto alla normale camminata, richiede l’applicazione di una forza ai bastoni a ogni passo. Ciò implica l’uso dell’intero corpo (con maggiore intensità) e determina il coinvolgimento di gruppi muscolari del torace, dorsali, tricipiti, bicipiti, spalle, addominali e spinali, assente nella normale camminata.
L’attività può generare un incremento fino al 46% nel consumo di energia rispetto alla camminata senza bastoni e il coinvolgimento forzato della muscolatura genera effetti superiori a quanto ottenibile con una normale camminata con gli stessi ritmi.
L’esercizio fisico, anche moderato, ma costante, influisce positivamente sulla qualità della vita, incrementando la performance fisica sia su risultati di salute clinicamente importanti (Pressione Arteriosa, Saturazione, parametri di laboratorio e composizione massa corporea) sia su quelli inerenti la sfera affettiva ed emotiva.