Nuovo ospedale e spostamento aeroporto: i cittadini di Villa del Foro pronti a opporsi di nuovo

ALESSANDRIA – L’accelerazione della Regione sul futuro nuovo ospedale di Alessandria continua a innescare discussioni e questa volta coinvolge la questione dello spostamento dell’aeroporto. La collocazione agli Orti annunciata dall’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, che dovrà essere formalizzata al termine di una serie di verifiche entro due mesi, come lui stesso ha annunciato a RadioGold, comporta lo spostamento dell’aviosuperficie. La partita però è tutt’altro che semplice perché la Regione dovrà trovare un accordo con Enac e l’Aeroclub, al momento non così facile. L’accordo infatti potrà concretizzarsi solo nel caso in cui venga effettivamente individuato un nuovo spazio con le stesse caratteristiche dell’attuale scalo aereo. Tra le ipotesi più volte indicate c’è quella che individua in Villa del Foro la possibile alternativa all’aeroporto di Alessandria ma da tempo i cittadini si oppongono a questa soluzione.

In questi giorni infatti i cittadini sono tornati alla carica annunciando la loro contrarietà e, anzi, hanno rispolverato un vecchio progetto oggi ancora più attuale per la situazione climatica degli ultimi anni. Come spiegato da Giovanni Casaleggio, della Commissione Alessandria Sud, i residenti vorrebbero che la superficie più volte indicata come adatta al nuovo aeroporto cambiasse destinazione passando da area di servizi ad area agricola. In questo modo il sobborgo “potrebbe portare avanti un progetto che prevede la realizzazione di un impianto di irrigazione moderno e necessario, come emerso in questi mesi di siccità“. Attualmente, continua Casaleggio, “tutto è fermo e non possiamo accedere ai bandi europei per ottenere finanziamenti a causa del vincolo urbanistico che grava sul terreno interessato“. Cambiarlo significherebbe “immaginare di creare una rete idrica in grado di servire i campi del territorio e scongiurare anche l’ipotesi di un aeroporto, una ipotesi che ci sembra del tutto fuori luogo”. “Sotto il sobborgo – aggiunge Casaleggio – abbiamo un importante bacino di acqua del fiume Tanaro e con quella potremmo irrigare tutto il territorio attraverso una rete di tubazioni“. La richiesta di cambio del vincolo sui terreni a Villa del Foro è stata avanzata “fin dalla giunta Scagni e poi a tutte le Amministrazioni successive, incassando solo promesse e null’altro. Ora vorremmo ribadire questa nostra intenzione al sindaco Giorgio Abonante“. I cittadini hanno già chiesto informalmente un confronto che permetta di discutere delle varie questioni del sobborgo e in cima alla lista ci sarebbe proprio questo tema, oggi più che mai attuale viste le discussioni sul nuovo ospedale. “Il confronto ci sarà – conclude Casaleggio – e in quella sede riporteremo alla luce la nostra idea insieme al nostro ‘no’ a un aeroporto qui“.