6 Gennaio 2023
08:29
Aumento costi e anziani, per il Garante Costantino necessario nuovo welfare sociale
ALESSANDRIA – Il garante degli anziani per il Comune di Alessandria, Vincenzo Costantino invoca un distretto territoriale industriale del welfare per evitare una crisi del sistema. Secondo Costantino infatti “la crisi economica e sociale sta mettendo a dura prova tutti senza eccezione alcuna con una prospettiva di futuro sempre più preoccupante. Lo sanno ancor di più quelle famiglie che hanno i propri anziani ospiti nelle residenze per anziani dove le rette sono aumentate per far fronte ai rincari di luce, gas e prodotti per la cura della persona e alimentari“.
Questo rischia vdi avere un impatto insostenibile per “le cooperative che gestiscono le strutture per anziani, dove senza alcun aiuto concreto si andrà incontro alla chiusura delle rsa, scaricando tutto sugli anziani e sulle loro famiglie con ripercussioni che non oso pensare. Già alcune realtà nella nostra provincia hanno gettato la spugna e questo è il segnale di una crisi di sistema irreversibile con davanti il default sociale“. Costantino chiede quindi che si introduca “un nuovo modello economico: la costituzione di un “distretto territoriale industriale del welfare” dove i protagonisti diventano i soggetti che operano nel settore, con l’obiettivo di una creazione di una vera rete nel campo dell’economia sociale, fonte di sviluppo nei prossimi anni“. Questo strumento avrà “lo scopo di attivare nuove forme di collaborazione in grado di ideare, sviluppare e implementare la capacità di prendersi cura e di assistere le persone sotto varie forme di assistenza all’interno di rsa, centri diurni, case famiglie servizi di assistenza domiciliare. Penso che questa sia la scommessa del futuro che va certamente studiata, condivisa per riuscire ad avere una nuova visione di società che favorisca il superamento del sistema di Welfare State in cui la segmentazione dei bisogni, la monetizzazione risarcitoria e la professionalizzazione degli interventi hanno da un lato ingigantito l’indebitamento pubblico a livelli insostenibili e dall’alto deresponsabilizzato la società“.
“Contemporaneamente – continua il garante – le infrastrutture e i servizi di coesione sociale possono invece sviluppare un nuovo sistema di Welfare Community che preveda la partecipazione della comunità affinché partecipi e venga coinvolta migliorando la qualità della vita e riducendo i costi rispetto all’attuale sistema socio-sanitario. In conclusione la risposta al problema dell’invecchiamento e non autosufficienza è quella di dare servizi migliori attraverso la realizzazione di una cooperazione sociale dove il terzo settore insieme ad altri soggetti, possa diventare una prospettiva interessante in un mercato dove è possibile coniugare sociale, miglioramento dei servizi e business”.