30 Gennaio 2023
10:52
Legambiente, dossier Mal’aria 2023: Alessandria tra le 10 città più inquinate
ALESSANDRIA – Alessandria è tra le 29 le città con almeno una centralina oltre il limite di legge dei 35 giorni di sforamento consentiti per quel che riguarda le polveri fini, il Pm10. Il capoluogo si colloca al dodicesimo posto in Italia con 63 giorni sopra il limite ammesso sebbene la media annuale si collochi sotto la soglia massima di 40 microgrammi consentita dalla legge (Alessandria si ferma a 34, ma l’anno scorso era a 33).
Complessivamente Alessandria secondo Legambiente, è tra le dieci città più inquinate d’Italia. Il piazzamento si riferisce ai valori delle polveri fini per la media annuale di 34 microgrammi del Pm10, ed è per questo che rientra tra le città che devono lavorare di più per ridurre le loro concentrazioni e adeguarsi ai nuovi target (20 µg/mc da non superare per il Pm10, 10 µg/mc per il Pm2.5, 20 µg/mc per l’NO2). Davanti a lei solo Torino e Milano (riduzione necessaria del 43%), Cremona (42%) e Andria (41%), poi, appunto, Alessandria con il 40%.
Nel 2022, 29 città su 95 hanno superato i limiti giornalieri di Pm10: le situazioni peggiori a Torino, Milano, Modena, Asti, Padova e Venezia che hanno registrato più del doppio degli sforamenti consentiti. Rispetto ai nuovi target europei previsti al 2030, situazione ancora più critica: fuorilegge il 76% delle città per il Pm10, l’84% per il Pm2.5 e il 61% per l’NO2. Sono i dati del nuovo report di Legambiente ‘Mal’Aria di città. Cambio di passo cercasi’, redatto e pubblicato nell’ambito della Clean Cities Campaign.
Il report ha messo in evidenza i dati del 2022 nei capoluoghi di provincia, sia per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili (Pm10, Pm2.5) che del biossido di azoto (NO2). In sintesi, infatti, sono ben 29 città delle 95 monitorate, che hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PmM10 (35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo).