31 Gennaio 2023
10:34
Caritas: apre un negozio per aiutare chi è in difficoltà. Acquisti con tessera punti in base a Isee
ALESSANDRIA – La Caritas di Alessandria ha aperto un vero e proprio negozio che permetterà alle famiglie in difficoltà di ottenere beni di prima necessità con una tessera punti rinnovabile ogni mese. Il servizio è partito oggi, martedì 31 gennaio 2023, nel giorno della festa di San Giovanni Bosco, in via delle Orfanelle 25 e verrà inaugurato poi ufficialmente tra un mese dopo il “rodaggio” di febbraio.
Il negozio si chiama “Emporio della solidarietà” ed è gestito dagli operatori e dai volontari dell’associazione Opere di Giustizia e Carità, all’interno di un progetto finanziato da Caritas Italiana e Fondazione SociAl.
“Si tratta di un piccolo market dove chi è in difficoltà – spiega Giampaolo Mortara, direttore della Caritas Diocesana – può fare la spesa trovando il “paniere” completo dei prodotti che servono alla vita quotidiana: non solo alimentari, dunque, ma anche prodotti per l’igiene personale, la casa e tutto quello che ogni giorno può essere utile a un nucleo familiare“.
Il negozio solidale di via della Orfanelle rimarrà aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30. Ogni famiglia potrà effettuare i propri acquisti servendosi della card a punti fornita da Caritas Alessandria. Ai vari prodotti esposti è assegnato un punteggio differente a seconda del valore di mercato. L’assegnazione del punteggio mensile per ogni nucleo varia in base all’Isee e al numero dei componenti del nucleo familiare. Da oggi, martedì 31, inizia la fase di avvio del progetto, aperta a un primo gruppo di famiglie individuate da Caritas e dai centri parrocchiali della città.
Parte della merce disponibile proviene dal Banco Alimentare e dai supermercati che da anni sostengono la Caritas di Alessandria, “tanti prodotti, invece, arriveranno dalle donazioni di privati – aggiunge il direttore Mortara – e per completare le forniture saremo noi ad acquistare quello che manca, a condizioni di favore e con criteri di economicità“.