3 Febbraio 2023
10:10
Folle corsa tra Alessandria e Spinetta, anche contromano: arrestato dalla Polizia
ALESSANDRIA – Si è conclusa senza feriti, grazie al sangue freddo dei poliziotti della Squadra Volante della Questura di Alessandria, una folle corsa di un uomo alla guida della sua Nissan Qashqai. Tutto è successo sabato 28 gennaio 2023 scorso all’1.50. Improvvisamente il personale della pattuglia della Polizia, durante i consueti controlli, ha visto sfrecciare il veicolo all’altezza del Retail Park di Via Marengo, diretto verso Novi.
Raggiunto con fatica il veicolo, a causa dell’elevata velocità, i poliziotti hanno azionato le sirene e i lampeggianti per intimare l’alt ma anziché trovare la collaborazione del conducente hanno incassato la fuga sempre più pericolosa del mezzo. L’automobilista ha accelerato ancora e ha inanellato una serie di manovre per far uscire di strada la Volante, causando una prima collisione e, addirittura, imboccando due rotatorie incontrate lungo il tragitto nel senso contrario a quello di marcia. Solo il caso ha evitato altri incidenti.
L’inseguimento si è infine concluso all’altezza del cimitero di Spinetta Marengo dove la Volante è riuscita ad affiancare la Nissan, ostinatamente in marcia in senso contrario. L’auto alla fine si è scontrata con l’auto della Polizia e ha arrestato la propria marcia.
I poliziotti hanno quindi intimato ai due occupanti del mezzo di scendere riscontrando l‘alterazione da alcol dell’automobilista, autore di una tenace resistenza all’arresto, mentre il passeggero, come appurato poco dopo, ha spiegato di essere rimasto pietrificato dall’atteggiamento dell’amico, e di essere completamente estraneo ai fatti. Agli agenti, in un evidentissimo stato di shock, ha dichiarato di aver passato una serata in compagnia dell’amico che, poco dopo, sulla strada di ritorno a Novi Ligure, aveva aumentato repentinamente la velocità senza un motivo.
Il conducente, un cittadino italiano originario della provincia di Chieti presente nella provincia di Alessandria per lavorare come operaio, già gravato da precedenti penali per spaccio e colpito dalla misura di prevenzione del D.A.Spo., è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, denunciato all’Autorità Giudiziaria per la guida in stato di ebbrezza oltre alla contestazione delle numerose sanzioni amministrative previste per le violazioni al Codice della Strada perpetrate con la propria guida pericolosa. Grazie all’abilità dei poliziotti, i protagonisti della vicenda sono rimasti tutti illesi.