22 Ottobre 2015
03:00
Confindustria: riscontri positivi per la nostra economia. Il presidente Buzzi: “Dati confortanti”
ALESSANDRIA – I segnali restano positivi anche se in provincia di Alessandria la crescita si è stabilizzata, dopo l’accelerazione estiva. Questo il quadro tracciato dalla 164esima indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Alessandria, riferita al periodo Ottobre-Dicembre 2015. Buoni i dati sulla produzione, +14 rispetto al +4 di tre mesi fa, e la redditività, +5 a fronte dello 0 del trimestre scorso e addirittura il -16 di un anno fa. Dopo tre mesi è in calo di 8 punti percentuali anche la voce sul ritardo degli incassi, intorno oggi al 41%, il 27% in meno del 2014. In lieve aumento l’indice sull’utilizzo degli impianti, intorno al 74%, il 7% in più della media regionale.
Strano, invece, vedere il numero 0 a fianco dell’Export, un settore che negli anni anche di crisi più grave del nostro territorio è sempre stato una sicurezza e un traino importante. “Probabile che il nostro territorio sia stato trainato nei mesi scorsi dalla domanda interna così da anticipare anche di qualche tempo la accelerazione rispetto al dato nazionale” ha detto Giuseppe Monighini, dell’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria “Questo perché nel nostro territorio ci sono settori diversificati e abbiamo intercettato bene tutti i trend. Le nostre imprese sono brave a stare sul mercato. Occorrerà verificare quello che succederà nei mesi a venire.”
“Questa ultima indagine dell’anno 2015 presenta interessanti segnali sull’andamento dell’economia provinciale, anche se va inserita nel mutevole contesto internazionale – commenta Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria – Intanto, la produzione mantiene una tendenza positiva che sostanzialmente perdura dal secondo semestre 2014: si conferma infatti l’andamento del dato ulteriormente in rialzo. Anche l’occupazione, seppure segnalata costante dalla maggior parte degli imprenditori, continua a presentare un saldo ottimisti-pessimisti favorevole, e così è stato per tutto il 2015.”
Uno sguardo ancora più ampio sul prossimo futuro Confindustria lo offrirà il prossimo 11 novembre, in occasione della presentazione di “+30: gli sviluppi possibili”, un convegno dove il direttore del Centro Einaudi Giuseppe Russo presenterà uno studio che immaginerà la situazione in provincia nel 2045, in base agli indicatori raccolti ora o ipotizzando l’arrivo di alcune variabili. Alla fine saranno presentati dieci scenari diversi.