Autore Redazione
domenica
12 Febbraio 2023
05:00
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Cronaca - Alessandria

Il 18 febbraio primo sopralluogo per abbattere le barriere architettoniche al Cristo

Il 18 febbraio primo sopralluogo per abbattere le barriere architettoniche al Cristo

ALESSANDRIA – Si terrà sabato 18 febbraio il primo sopralluogo per abbattere le barriere architettoniche al quartiere Cristo di Alessandria. La Commissione Alessandria Sud e l‘Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo da tempo raccolgono le lamentele dei residenti rispetto alla condizione di marciapiedi, zone di passaggio pedonale: “Troppe barriere architettoniche, troppe buche, criticità che vanno a danno delle persone con disabilità e non solo” hanno sottolineato Silvana Sordo, presidente dei Commercianti del Cristo, e Alessandro Borgoglio della Commissione Alessandria Sud. La Commissione e l’Associazione si sono attivati per effettuare dei sopralluoghi e verificare i punti critici dove intervenire. Il primo appuntamento del 18 febbraio si concentrerà sulle strade tra via Carlo Alberto e Corso Acqui, con ritrovo alle 15 in via Carlo Alberto, e vedrà la partecipazione anche dell’associazione Idea.

La Città per tutti –  ha sottolineato Valerio Vanin, Presidente Associazione Idea Onlusè un obiettivo che richiede attenzioni trasversali, e lo strumento principale per raggiungerlo è la consapevolezza. Molto sovente, i nostri comportamenti feriscono i diritti degli altri senza che ce ne accorgiamo. Ecco perché è importante creare un modello di condivisione, affinché le nostre battaglie siano quelle di tutti.

Come Associazione IDEA, ci siamo da sempre prefissati l’obiettivo di aiutare a progettare ambienti dove l’autonomia delle persone con disabilità fosse di primaria importanza, giacché potevamo non solo raccontarci agli altri ma anche essere parte attiva del tessuto sociale, economico e lavorativo della Città.

Col tempo abbiamo capito che tanti alessandrini che disabili non sono, desiderano per noi e i loro cari le stesse cose. E anche se questa è una battaglia che ci appartiene. È chiaro che non possiamo portarla avanti da soli: serve l’aiuto di tutti.

Ci sono alcune criticità del Quartiere Cristo per le quali vorremmo contribuire con nuove idee, anche per fare spazio laddove non esiste e renderli nuovamente alla cittadinanza. Certo è che le barriere architettoniche interessano tutti, non solo noi. Interessano mamme e papà col passeggino, interessano giovani come anziani. E interessano la comunità tutta: dove si sono abbattute, si è generato da sola una comunità dove se le persone con disabilità potevano uscire di casa e compiere le azioni di vita comune, tutti i cittadini potevano venire ad incontrarci e fare amicizia, dove noi potevamo fare acquisti, lavorare, andare a fare volontariato e stare insieme. Per fare questo, serve capire che ci sono tanti impedimenti per noi a partire dai dehors e dai marciapiedi.

Il Quartiere Cristo è uno dei più popolosi e vivaci della Città. Pensiamo che merita, attraverso azioni di sensibilizzazione condivise, essere il nucleo del commercio e della socializzazione. Pensiamo che anche noi abbiamo il diritto di passare sui marciapiedi, di entrare nei locali, trovarci con gli amici e uscire nelle piazze.

Abbiamo trovato una Presidente dei Commercianti del Cristo che desidera impegnarci con noi per raggiungere questi grandi obiettivi. Con la testimonianza diretta delle problematiche che affrontiamo quotidianamente, possiamo evidenziare anche le soluzioni – che più di ogni altra cosa ci interessano, senza polemiche. Crediamo in un modello dove ogni cosa venga affrontata insieme. E ringraziamo i partecipanti di questa giornata, la Presidente dei Commercianti  Silvana Sordo, Alessandro Borgoglio, della Commissione Alessandria Sud, Carlo Menabò, tutti i preziosi lavoratori del commercio cittadino e coloro che pensano che possiamo sempre fare meglio, e includere nelle opportunità di una città vivibile e piena di scambi anche chi oggi ne risulta escluso“.

 

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