17 Febbraio 2023
07:13
Sequestrati 100 chili di droga, nascosta anche nel parmigiano. Tra siti di stoccaggio l’Alessandrino
ALESSANDRIA – Una importante operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta Italia ha coinvolto anche la provincia di Alessandria. Le Fiamme gialle hanno infatti smantellato un’associazione per delinquere dedita al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, attiva nelle province di Torino e Asti con ramificazioni in Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna. In tutto sono stati sequestrati oltre 100 kg di droga che avrebbero generato introiti illeciti per 20 milioni di euro.
La cocaina era occultata anche nelle forme di parmigiano e tra i siti di stoccaggio scelti dai malviventi figurava in particolare la provincia di Alessandria, insieme a quelle di Cuneo e Asti.
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo piemontese nei confronti di 10 persone (7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate di far parte di una associazione per delinquere dedita al traffico e alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e in particolare cocaina.
Le indagini sono iniziate nei primi mesi del 2022 e ha sbriciolato una banda dalle grandi possibilità economiche e particolarmente scaltra nelle comunicazioni tra i componenti. La Guardia di Finanza ha quindi neutralizzato un trentasettenne con funzioni apicali e altre nove persone (in tutto dieci: 7 italiani e 3 albanesi), attive soprattutto in Piemonte (nelle province di Torino e Asti) e con ramificazioni anche in altre regioni italiane. Ad alcuni dei destinatari delle misure di custodia è stata peraltro anche contestata la condotta di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi da sparo.
Secondo le Fiamme Gialle i malviventi erano in grado di organizzare operazioni funzionali alla custodia, detenzione e trasporto di narcotico a livello nazionale e internazionale. La banda riusciva a recuperare elevate quantità di cocaina dall’estero, in particolare dall’Olanda, con successivo trasporto a bordo di autoarticolati. Lo stupefacente veniva poi stoccato in siti di deposito ubicati in Piemonte (in particolare nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo) e in altre aree del nord Italia (tra cui la provincia di Rovigo). La successiva distribuzione in varie regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna), avveniva attraverso “corrieri” e di un ampio parco veicoli (di proprietà o a noleggio). Queste figure si occupavano anche del recupero del denaro provento delle attività illecite.
Nel corso delle indagini i militari della Guardia di Finanza hanno intercettato e sottoposto a sequestro alcune partite di sostanze stupefacenti curate dall’associazione. In particolare sono stati recuperati 100 kg di cocaina purissima rinvenuti, nel mese di aprile 2022, all’interno di un camper, grazie anche all’ausilio di unità cinofile, 25 kg di cocaina purissima rinvenuti, nel mese di giugno 2022, in provincia di Asti, in un furgone diretto in Sardegna e occultati all’interno di 5 forme di formaggio tipo grana padano/parmigiano, appositamente predisposte come carico di copertura.
La droga sequestrata, se avesse raggiunto il mercato, avrebbe fruttato introiti illeciti per almeno 20 milioni di euro.